[19/09/2007] Consumo

Nokia sempre in testa nell´ecoguida di Greenpeace

LIVORNO. E’ sempre Nokia in testa all’Ecoguida di Greenpeace. Giusta alla quinta edizione, lanciata oggi, la guida ai prodotti elettronici verdi, evidenzia quali sono le aziende che hanno fatto progressi. Le compagnie – dice l’associazione ambientalista - sono ora in competizione per essere le prime a diventare verdi eliminando sostanze pericolose, ritirando e riciclando i prodotti in maniera responsabile.

Nokia, come detto, è al primo posto con un punteggio di 8 su 10, Sony Ericsson al secondo, mentre Dell e Lenovo si contendono il terzo.«Greenpeace – dice Vittoria Polidori, responsabile Campagna Inquinamento - è molto soddisfatta dei progressi dell’industria elettronica. Solo un anno fa meno della metà delle aziende superavano un punteggio di 5/10, oggi lo raggiungono tutte». «Per alcuni – prosegue - la strada da percorrere è ancora lunga, ma lo slancio è estremamente incoraggiante. Quello che ci entusiasma di più è che mentre la guida si concentra sulle aziende leader del mondo hi tech, i miglioramenti possono essere visti nell’intero settore».

Negli Stati Uniti – spiega sempre Greenpeace - Sony ha inoltre introdotto il programma di recupero e riciclaggio più avanzato di tutte le aziende. «Il nuovo programma statunitense di Sony per riciclare gratuitamente i prodotti - continua Polidori - e il distacco dalla coalizione Arf riflettono l’impegno della compagnia verso la Responsabilità Individuale dei produttori. Sony ora deve introdurre globalmente questo programma e così facendo si classificherà bene in testa alla classifica».

Hewlett Packard (HP) è l’unica compagnia che ha perso punti da quando è stata pubblicata l’ecoguida, avendo indebolito il suo impegno verso la responsabilità del produttore di ritirare i beni a fine vita e non indicando ancora dei tempi certi per l’eliminazione completa di sostanze chimiche pericolose. Panasonic giace sul fondo della classifica, malgrado il lancio di alcuni prodotti privi delle principali sostanze rischiose, in quanto non riesce a gestire in modo responsabile i propri rifiuti elettronici.Apple, non ha perso punti, ma è caduta alla 12° posizione perché non avendo intrapreso nuove iniziative, ha permesso ai suoi concorrenti di superarla.

Da quando la guida è stata lanciata – sostiene sempre Greenpeace - , ora sono disponibili in commercio molti più prodotti privi di Pvc e ritardanti di fiamma a base di bromo (Bfr). Un anno fa, soltanto Nokia e Sony Ericson vendevano cellulari privi di uno o di entrambi, ora lo fanno anche Motorola e Lge. Sony ha inoltre aggiunto un’ampia gamma di prodotti includendo modelli di Vaio notebook, walkman, videocamere e macchine digitali che sono parzialmente privi di Bfr e Pvc. Anche Panasonic offre una serie di prodotti senza Pvc che includono lettori Dvd, home cinema, video players, impianti di illuminazione, e due modelli di impianti di illuminazione senza Bfr.

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