[19/09/2007] Energia

In rete l´elenco di chi può vendere energia nel mercato libero

LIVORNO. In attesa della concreta liberalizzazione del mercato domestico dell’energia elettrica, l’authority competente ha varato il nuovo strumento informativo per promuovere la concorrenza e tutelare i consumatori. Da pochi giorni infatti è on line l’elenco aggiornato dei venditori qualificati di energia elettrica, che attualmente contiene 38 imprese.

Per ciascun venditore iscritto, l’elenco riporta oltre i dati anagrafici dell’impresa e i riferimenti utili per contattarle, anche l’indicazione delle aree territoriali in cui il venditore svolge o intende svolgere la propria attività; l’indicazione delle tre tipologie di clienti serviti, distinguendo fra clienti domestici, altri clienti in bassa tensione e ogni altra clientela finale; la data di costituzione della società, quella in cui ha avuto inizio l’attività di vendita e quella in cui il venditore è stato iscritto all’elenco.

L’adesione se pur volontaria e richiedibile in qualsiasi momento, è condizionata dal possesso di determinati requisiti di affidabilità e la loro perdita comporta la cancellazione. Per poter essere iscritti i venditori devono infatti, essere costituiti in forma di società di capitali, società consortili, società cooperative, consorzi con attività esterna; aver sottoposto a controllo contabile gli ultimi due bilanci approvati e in attesa della pubblicazione da parte della Banca d’Italia dell’elenco delle agenzie esterne di valutazione del merito di credito (Ecai) riconosciute, presentare: un giudizio di rating – ossia il risultato della valutazione riguardo la “salute finanziaria” delle imprese - rilasciato da primari organismi internazionali, oppure una dichiarazione di affidamento da parte di una società controllante, a sua volta in possesso di un giudizio di rating o una dichiarazione di affidabilità da parte un primario istituto di credito.

Con la disponibilità dell’elenco Aeeg cerca di contribuire alla riduzione del rischio di attività promozionali non conformi ai criteri di qualità e di corretto comportamento commerciale e cerca di fornire uno strumento informativo adeguato ai consumatori garantendo la conoscenza delle aziende che operano nel mercato libero come venditori.

Come ormai è noto dal 1 luglio 2007 gli italiani possono (per ora però solo in teoria) scegliere il proprio venditore di energia elettrica come già avviene fin dal 2003 per il gas e come già possono fare oltre 7 milioni di consumatori con partita Iva.
I consumatori domestici di energia elettrica saranno realmente liberi di scegliere il proprio fornitore e scegliere il migliore offerente nei prossimi mesi: in un mercato libero dell’energia, senza più monopolio, i cittadini potranno infatti scegliere fra i prezzi migliori, ma potranno anche orientarsi verso fornitori che propongono energia elettrica da fonti rinnovabili.

L’offerta di energia rinnovabile già proposta sul mercato per i consumatori non domestici, è opportunamente garantita da un apposito sistema di certificazione dell’origine di tale energia grazie al quale i consumatori potranno testare la provenienza.
E grazie all’elenco dell’Aeeg adesso potranno conoscere le aziende e avere maggiori informazioni sulle loro attività.

Una fra le 38 dell’elenco è per esempio la La 220 certificata Recs (sistema di certificazione europea delle fonti rinnovabili) nata con lo scopo di fornire elettricità da fonti rinnovabili alla piccola e media impresa e all’utenza domestica. La sua caratteristica fondamentale è quella di approfondire gli aspetti economici ed ecologici dell’offerta energetica, attraverso precisi standard di rispetto del consumatore e dell’ambiente. Per questo scopo La 220 ha scelto di lasciarsi vigilare da un’associazione ambientalista come Legambiente e da un’associazione di difesa del consumatore come Adoc (Associazione nazionale per la difesa e l’orientamento dei consumatori).

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