[17/09/2007] Trasporti

Ferrovie: esasperazioni estive 2007

ROMA. Questi delle Ferrovie dello Stato ci portano all´esasperazione. E´ ecologico prendere il treno, ci dicono. Bene, per risparmiare energia e inquinare meno si prende il treno, e non uno qualsiasi ma i gioielli della flotta di Trenitalia, gli Eurostar, nelle varie versioni. Appena entri nel vagone (parliamo di un treno che nasce e parte da Roma), ti viene uno scarico di bile: la moquette, se così si può ancora chiamare, è letteralmente chiazzata (non sappiamo cosa ci sia caduto sopra), le poltrone non hanno visto l´addetto alle pulizie, le porte intercomunicanti sono guaste e non si chiudono, le lampadine sono alternativamente fulminate o comunque non funzionanti, i bagni puzzano, non funziona lo scarico e non c´è acqua ai rubinetti, la carta igienica sta per terra e, ovviamente non può essere utilizzata, la temperatura interna è polare e occorre un maglione per evitare la broncopolmonite, il vagone bar deve essere pulito.

Il traghetto Messina- Villa S. Giovanni delle Fs, probabilmente risale alla preistoria, le scale sono di una lordura incredibile, gli arredi allucinanti (sembra di stare in un treno dell´Africa centrale), l´attracco e´ trasformato in discarica di bottiglie di plastica. La stazione ferroviaria di Villa non è da meno: non c´è una, dicasi una, scala mobile funzionante. Il treno Eurostar per Roma ha parti della carrozzeria arrugginite, stessa storia di sopra per gli arredi e i bagni.

Alcune domande sono indispensabili all´amministratore delle FS, ing. Mauro Moretti: a quali ditte sono appaltate le pulizie? Quanti e quali controlli vengono effettuati? Quali ditte curano la manutenzione dei treni? Quali i risultati? Quanto costano gli appalti per le pulizie e la manutenzione dei treni?
Una interrogazione in tal senso è stata annunciata dalla deputata Donatella Poretti (Rosa nel Pugno).

*segretario Aduc

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