[14/09/2007] Comunicati

Il fuoristrada ibrido della Toyota inquina meno, ma la pubblicità è ingannevole

LIVORNO. L’autorità di controllo brittannica censura la casa automobilistica del gruppo Toyota per la pubblicità "ecologica" ingannevole del fuoristrada ibrido della Lexus.
L’Advertising standards authority britannica (Asa, corrispondente al nostro Garante) ha ordinato il ritiro di una pubblicità della Toyota, che lasciava intendere che il fuoristrada ibrido Lexus RX 400h non danneggia l’ambiente. Lo slogan recitava così: “Alte prestazioni. Basse emissioni. Nessuna colpa”.

Il Garante inglese ha sottolineato che sì le emissioni della Lexus sono basse per la categoria dei Suv, ma tuttavia analoghe a quelle della generalità dei veicoli, e inoltre la campagna pubblicitaria può indurre a credere, erroneamente, che sia possibile guidare con la coscienza ecologica pulita. Oggi questo è alquanto difficile, lo è per chi viaggia con un utilitaria, ma addirittura anche per chi ha scelto un’auto ibrida a metano (inquina meno ma inquina) o elettrica (che delocalizza l’inquinamento, non lo elimina)…. Figurarsi per chi guida un fuoristrada!.

L’Unione europea a febbraio ha approvato l’abbassamento della soglia a 130 grammi per chilometro di Co2 sotto la quale deve stare la media delle emissioni di ciascun produttore. Quello che è certo è che nonostante le polemiche e i tentativi di ottenere misure più morbide dall’Ue, tutti si devono adattare alle disposizioni. In effetti si stanno moltiplicando i modelli ibridi (in Europa in sette anni ne sono state vendute oltre 101 mila e nella sola Italia 5.500), ma le case automobilistiche stanno lavorando per limitare i consumi anche delle auto tradizionali, segno che solo con politiche cogenti di riorientamento del mercato da parte della politica, si può sperare di ottenere quei risultati che altrimenti aspettando la sola buona volontà non arriverebbero.

Ne consegue che stia crescendo anche la domanda di sostenibilità e a cascata anche la pubblicità che fa leva su questa nuova sensibilità. Che poi tutto sia indirizzato a vendere di più è abbastanza scontato e ovvio. L’importante è che i messaggi siano corretti (in questo caso non totalmente) e facciano seguito a effettive politiche di riduzione dei consumi e delle emissioni (in questo caso sì, perché effettivamente il fuoristrada Lexus abbassa le emissioni, pur delocalizzandolo, di un fuoristrada normale).

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