[13/09/2007] Comunicati

D´Angelis: «Indispensabie una conferenza regionale su clima ed energia»

FIRENZE. Credo sia indispensabile andare verso una Conferenza regionale sul clima e sull’energia per riorganizzare l’intero settore della produzione energetica regionale velocizzando anche l’approvazione del nuovo Piano energetico regionale atteso ormai da troppo tempo. Se c’è un problema da mettere al centro dell’agenda politica regionale e del nascente Partito Democratico, questo è il dramma dei cambiamenti climatici con gli scenari sconvolgenti presentati anche nella Conferenza nazionale sul clima che stanno preoccupando i cittadini toscani. Per garantire il successo del Pd penso sia molto più utile discutere concretamente del nostro futuro e di come ridurre i rischi per il territorio derivanti dal surriscaldamento del clima, rispetto al dibattito in corso che sta ruotando quasi esclusivamente intorno all’età anagrafica dei candidati per le primarie o alla loro provenienza o meno dalla cosiddetta società civile o a personalismi esasperati. L’ondata di antipolitica si combatte prendendo impegni precisi di governo sul pericolo principale che abbiamo di fronte, per ridurre le emissioni di gas serra e per misure di efficienza e risparmio energetice e un forte sviluppo di tutte le fonti rinnovabili con l’impiantistica necessaria.

Le proiezioni scientifiche dimostrano senza alcun dubbio come tra 50-70 anni alcune aree costiere toscane, dal grossetano al pisano, e alcune zone agricole interne o costiere di grandi produzioni vinicole rischiano trasformazioni da incubo. Ma già oggi l’aumento degli eventi estremi, vere e proprie bombe d’acqua in primavera, estate e autunno, determina in Toscana danni rilevantissimi sommati a quelli della siccità, delle ondate di calore e delle gelate. L’impatto dell’aumento della temperatura media è preoccupante anche in termini di disponibilità idrica oltreché di perdite di terreno per erosione e frane. L’Italia, compresa la Toscana, deve recuperare il tempo perduto e combattere questa battaglia per cercare di rallentare i processi di cambiamento il più possibile. E’ una lotta contro il tempo e abbiamo ancora tempo a disposizione per fare qualcosa e subito.

*Presidente della commissione Territorio e Ambiente del Consiglio Regionale

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