[11/09/2007] Energia

L´eolico rende autosufficiente lo stadio di Manchester

LIVORNO. Dal mondo dello sport – ogni tanto – arriva anche una buona notizia dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Abbiamo già fatto esempi di buone pratiche a partire dal progetto (purtroppo ancora fermo) che dovrebbe vedere la realizzazione del nuovo eco-stadio dell’Udinese. In Italia siamo ancora alle ipotesi e ai pur lodevoli protocolli d’intesa – come quello del Coni con il ministro dell’Ambiente per il risparmio energetico e le fonti rinnovabili nei centri olimpici – all’estero invece siamo più avanti.

Ricordiamo ad esempio che il mondiale di Germania 2006 (quello vinto dall’Italia) è stato il primo ‘ecologico’, in quanto per la prima volta la Fifa cercò di ridurre l´impatto ambientale compensandolo con investimenti a favore dell´ecologia nei Paesi meno sviluppati. Per questo il progetto Green goal ha raccolto e investito, durante i mondiali, almeno 1,2 milioni in progetti di prevenzione climatica in Sud Africa, Paese che ospiterà i mondiali del 2010, e in India.

Negli Usa i campi da baseball si stanno invece dotando di pannelli fotovoltaici e solari e oggi arriva la notizia che la squadra del Manchester City ha installato sul proprio stadio un impainto eolico che andrà a coprire la maggior parte del fabbisogno energetico.

Con un´altezza di 85 metri, l´impianto ha una capacità di 2 MW e generazione di 4,1 milioni di kWh, l´equivalente fabbisogno energetico di 1.248 abitazioni e l´equivalente risparmio di quasi 3600 tonnellate di CO2. Gli eventuali surplus di produzione di energia saranno immessi nella rete di distribuzione. Inoltre sono stati realizzati sistemi di riduzione e di riciclaggio dei rifiuti, introdotti veicoli elettrici nella zona e potenziati i trasporti pubblici e l´uso della bicicletta per raggiungere lo stadio. Per mense e bar verranno acquistati prodotti locali con imballaggi ridotti al minimo.

Altri progetti nel mondo, inoltre, prevedono l´installazione di sistemi di raccolta delle acque piovane per i servizi igienici e per innaffiare il prato e le altre aree verdi della zona.

La Federcalcio tedesca (Dfb) invece, investirà 500.000 euro in una centrale moderna a gas biologico - produzione di energia elettrica attraverso il letame - in India.

Rinnoviamo anche oggi, quindi, alla Federazione giuoco calcio italiana l’invito ad una maggiore attenzione al tema e attendiamo fiduciosi qualche iniziativa importante. Anche sul piano della comunicazione e dell’educazione che avrebbe – visto l’appeal del calcio sia sui giovani sia sui meno giovani in Italia – un grande seguito.

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