[10/09/2007] Urbanistica

Legambiente ribadisce il suo no alle trivelle in Val di Noto

LIVORNO. «L’oro nero della Val di Noto si chiama turismo, arte, architettura, artigianato e produzioni di qualità. Il rischio di compromettere irrimediabilmente un patrimonio così importante per la Sicilia e per l’Italia per favorire gli interessi di alcuni va assolutamente scongiurato».
Così Legambiente interviene nel botta e risposta tra il ministro Pecoraro Scanio che auspica la realizzazione di un parco e il presidente della Sicilia Totò Cuffaro e ribadisce il suo no deciso alle trivellazioni petrolifere in Val di Noto, così come a qualsiasi altra ipotesi di speculazione privata, e rilancia con forza la proposta di vincolo per l’intera zona.

«E’ ora di superare la fase delle belle parole e degli impegni formali e procedere ponendo un vincolo paesaggistico che tuteli questo inestimabile patrimonio fatto di arte e natura, che è la vera ragione per cui questo sito risiede a ragione nella lista dell’Unesco. Perché il modello di sviluppo turistico ed economico del Val di Noto deve essere legato ai valori culturali e alla salvaguardia del territorio».

Ma sulle trivellazioni inl Val di Noto c’è anche chi, sul posto, si dichiara favorevole, come quattro sindaci del ragusano che hanno di fatto spaccato il fronte che vedeva schierati politici e rappresentanti delle associazioni di categoria contro le ricerche di idrocarburi nel territorio patrimonio Unesco.

I sindaci di Ragusa, Monterosso Almo, Giarratana e Chiaramonte Gulfi hanno ufficializzato la loro posizione in una nota inviata al presidente della Regione Salvatore Cuffaro, dicendosi favorevoli alle ricerche da parte della società texana Panther Eureka. «Essa può coesistere con le altre attività economiche e produttive che lo caratterizzano – spiegano i sindaci - quali l´industria manifatturiere, l´agricoltura e il turismo. L´eventuale rinvenimento e messa in produzione di un giacimento di gas metano rappresenterebbe un fattore importante di ulteriore sviluppo della nostra economia».

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