[05/09/2007] Consumo

Sull´etichetta delle patatine quanta Co2 è stata emessa per produrle

LIVORNO. Un pacchetto da 35 grammi di patatine fritte di marca Tesco: 75 grammi di co2. Dopo aver progettato uno dei più imponenti impianti fotovoltaici, la principale catena inglese di distribuzione di patatine fritte si è impegnata a indicare la quantità di anidride carbonica emessa nel ciclo di vita del prodotto per ciascuna delle 70 mila confezioni di patatine e affini che vende. L’iniziativa è realizzata da Tesco in collaborazione con l’agenzia del ministero dell’ambiente britannico Carbon trust e costituisce la prima tappa per la creazione di uno standard ufficiale nazionale.

Il consumatore britannico mangiatore di patatine in bustina Tesco saprà quindi quanta anidride carbonica è stata emessa in atmosfera per vendere a lui il prodotto che comodamente afferra dagli scaffali dei supermercati, la Tesco renderà informati i suoi clienti.

D’ora in avanti quindi sull’etichetta accanto alle calorie e alla data di scadenza, il consumatore inglese potrà leggere il consumo di anidride carbonica necessario per produrre il singolo pacchetto di patatine e auspicabilmente – in un prossimo futuro – confrontarlo con altri sacchetti e scegliere (se proprio non può fare a meno di rovinarsi il fegato) scegliere quello impattante sull’ambiente.

Quello che è certo è che più informazioni ci sono sull’etichetta e meglio è, anche se qualora l’informazione sulla Co2 fosse sancita per legge, sarebbe necessario incaricare un organismo super partes in grado di elaborare il Life cycle analysis per ciascun prodotto immesso sul mercato.

Una iniziativa comunque interessante, soprattutto perché accanto all’informazione ai cittadini tesco ha annunciato di voler avviare un programma di investimenti per 750 milioni per ridurre le emissioni di biossido di carbonio del 50% entro il 2020. La società statunitense Solar Integrated Technologies ha inoltre raggiunto un accordo con Tesco per la costruzione della più grande struttura per la generazione di energia solare su un tetto, che sarà installata sopra al nuovo centro logistico di Tesco a Riverside in California. La maxi struttura di pannelli solari, con un costo di 13 milioni di dollari, fornira un quitno dell’energia utilizzata dal centro logistico con un risparmio annuo di emissioni di CO2 pari a 1.200 tonnellate. Attualmente le emissioni complessive di Co2 della Tesco sono di circa due tonnellate all’anno.

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