[28/08/2007] Rifiuti

Depuratore di Cafaggio, il Comune chiede certezze all´Asa

CAMPIGLIA MARITTIMA (Livorno). La situazione di disagio che vivono i cittadini di Cafaggio a causa dell’inadeguatezza del depuratore che provoca cattivi odori si sta acutizzando in questi giorni caldi di fine estate alimentando nuove proteste. Comincia così il comunicato dell’amministrazione comunale relativo all’annosa questione relative al depuratore e che ribadisce di prendere «in considerazione coinvolgendo i vertici dell’Asa, l’ente gestore della rete idrica, fognaria e di depurazione che da parte sua ha più volte assicurato di avere presente il problema e di cercare di risolverlo».

«Ma la situazione non cambia – affermano i cittadini – e noi siamo costretti a stare a finestre chiuse. Solo in occasione della Festa dell’Unità si sono avuti dei miglioramenti, poi tutto come prima». «Sfoghi comprensibili ma accuse immeritate verso l’amministrazione comunale – replica l’assessore ai lavori pubblici di Campiglia Mario Paladini – infatti dal primo momento in cui abbiamo appreso della situazione, a fine giugno, ci siamo attivati in tutti i modi con l’Asa sollecitando interventi e parlando direttamente con i vertici dell’azienda, comprendendo che per i cittadini i disagi sono davvero pesanti».

Anche in questi giorni l’assessore afferma di avere effettuato diversi sopralluoghi presso il depuratore di Cafaggio insieme ad alcuni tecnici comunali e di aver verificato che gli interventi previsti per alleggerire il problema prima della soluzione definitiva sono effettivamente stati fatti.

«Ma se non sono sufficienti - aggiunge Paladini – torneremo a ripetere ad Asa che deve fare di più». Dello stesso avviso il sindaco Pioli che è intervenuto ponendo l’accento sull’inadeguatezza dei depuratori di Suvereto e Cafaggio e sulla necessità di realizzare al più presto il progetto di eliminazione di questi depuratori e la messa in linea degli impianti con il depuratore di Venturina. L’assessore di Campiglia Paladini e il sindaco di Suvereto Pioli, dato che il problema investe entrambi i territori comunali e che la soluzione individuata è comune, hanno deciso in questi giorni di affrontare insieme la situazione chiedendo a brevissimo termine un incontro con i vertici dell’Asa per avere certezza definitiva sui tempi e per sollecitare nuovamente l’effettuazione scrupolosa di tutti gli interventi di manutenzione necessaria a limitare i disagi, fino a quando non sarà completato il progetto in programma.

Il progetto proposto da Asa, di cui l’azienda ha già parlato anche in un intervento pubblicato nei giorni sciorsi sul Tirreno, ha come obiettivo quello di eliminare i depuratori di Campiglia, Lumiere, Cafaggio e Suvereto trasportando con una condotta tutte le “acque nere” di questi centri urbani al depuratore di Venturina situato in località Campo alla Croce, in prossimità della zona industriale. Secondo quanto più volte confermato dai dirigenti Asa al comune di Campiglia i lavori sono a gara e avranno inizio nel mese di ottobre per proseguire per quattro o cinque mesi.

Entro la prossima estate il depuratore di Cafaggio, secondo lAsa, verrà eliminato. Del resto un depuratore progettato per 200 abitanti – dice sempre l’azienda - , non poteva più far fronte alle portate in arrivo, cresciute a causa delle nuove urbanizzazioni in zona.

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