[08/03/2006] Energia

Presentato il Libro Verde delle politiche comunitarie sul sistema energetico

BRUXELLES - E´ stato presentato il Libro Verde della Commissione Europea intitolato “Una strategia europea sull’energia sostenibile, competitiva e sicura”. Il consiglio informale dei capi di Stato e di governo che si è tenuto ad ottobre a Londra, chiese alla Commissione di presentare una proposta al prossimo appuntaemnto il 14 marzo con i ministri di tutti i Paesi membri e da discutere al Consiglio di Primavera.
prossimo Consiglio di Primavera (prossimo 23 e 24 marzo a Bruxelles).

Il primo commento arriva da Legambiente: «Perseverare sulla strada di una politica comunitaria e condivisa sul sistema energetico è fondamentale. Ma ci vuole l’onestà intellettuale per individuare le strategie davvero vincenti - sostiene Francesco Ferrante, direttore generale dell´associazione
- Nel Libro Verde si propone un approccio che punti su fonti a basse emissioni di CO2, dunque su efficienza e rinnovabili. C’è però il rammarico per la riproposizione del nucleare, e su questo punto sostengo con forza che si debba avere l’onestà intellettuale di riconoscere tutti i limiti di questa fonte. Anche se viene detto chiaramente che il mix e la diversificazione degli approvvigionamenti energetici spetta agli stati membri in base al principio di sussidiarietà».

Proprio l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica lo scorso anno disse che «la questione chiave è quanto a lungo possono durare le risorse nucleari» e che le risorse convenzionali di uranio conosciute sono sufficienti per durare solo 85 anni ai tassi del 2002 per i tipi di reattori più comuni, e poco più a lungo per gli altri tipi.

«Inoltre - conclude Francesco Ferrante - un’industria nucleare che si basa su processi di estrazione di carburante da materiale grezzo di bassa purezza che richiedono enormi quantità di energia, è ben lontana da essere ad emissioni zero».

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