[22/08/2007] Parchi

Incendi al sud, Pecoraro chiama Amato e chiede «la mobilitazione delle prefetture»

LIVONO. «In un colloquio telefonico ho chiesto al Ministro degli Interni Giuliano Amato la massima mobilitazione delle prefetture su tre obiettivi principali: coordinare e garantire lo spegnimento delle fiamme e la riduzione del danno in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, la Protezione Civile e tutte le autorità competenti; garantire la massima azione di contrasto contro gli incendiari criminali; realizzare al più presto il catasto delle aree percorse dal fuoco affinché scattino subito i divieti di utilizzo di queste stesse aree, previste dalla legge sugli incendi boschivi».

Così il ministro Alfonso Pecoraro Scanio che sta seguendo, si legge nella nota del ministero, con grandissima attenzione l’evoluzione della situazione degli incendi sul territorio nazionale con particolare impegno alle Aree Protette ed i Parchi Nazionali. Il Gabinetto del Ministro, infatti, è in costante contatto con i colleghi del Ministero delle Politiche Agricole e con i vertici del Corpo Forestale dello Stato.

«Non appena le condizioni di vento sono più favorevoli al fuoco – spiega Pecoraro - entrano in azione questi criminali incendiari che stanno aggredendo le Aree protette italiane e mettendo in serissimo pericolo la sicurezza dei cittadini.

«E’ una vera e propria escalation criminale che vede investite da ieri prima Torre Guaceto, poi le aree della Sicilia, Il Parco Nazionale del Cilento, il Gargano, il basso Lazio - dice il Ministro -. E’ necessario mettere in campo tutte le azioni di prevenzione, ma bisogna anche essere irriducibili nella lotta a questi veri e propri criminali che stanno devastando il nostro patrimonio naturale».

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