[08/03/2006] Rifiuti

Firenze sperimenta un «porta a porta» partecipato

FIRENZE. Via i cassonetti, la raccolta «porta a porta» arriva in due borghi fiorentini, quelli di Peretola e Petriolo. Famiglie e imprese potranno continuare a utilizzare le campane azzurre dove inserire vetro, plastica, lattine e tetrapak, ma per il resto dovranno lasciare i sacchetti dei propri scarti sulla soglia del proprio numero civico, fra le 7,30 e le 9 del mattino. Saranno coinvolti dall’operazione, promossa dal Comune di Firenze e dal Quartiere 5 in collaborazione con associazioni ambientaliste e di volontariato del territorio e gestita da Quadrifoglio, 1644 famiglie (per più di 3600 abitanti) e 131 esercizi commerciali.

In questi giorni sono in distribuzione i sacchetti, di tre colori differenti, nei quali dovranno essere inseriti i rifiuti che dovranno conferire i loro rifiuti: sacco grigio per i rifiuti indifferenziati, giallo per la carta e marrone per la frazione organica.

Fissato anche il calendario per il ritiro dei rifiuti: quelli indifferenziati saranno ritirati lunedì, mercoledì e venerdì; la carta e cartone martedì e venerdì; l’organico martedì e sabato.

Diverso il discorso per attività commerciali e di servizio (fra le 7,30 e le 9): i rifiuti indifferenziati vanno conferiti il lunedì, mercoledì e venerdì; la carta e cartone il martedì e venerdì, l´organico tutti i giorni. Nello specifico, per la ristorazione (fra le 10,30 e le 11,30) i rifiuti indifferenziati e quelli organici vanno conferiti tutti i giorni, mentre la carta e cartone il martedì e venerdì.

Di particolare importanza la collaborazione avviata fra le istituzioni fiorentine e le associazioni che si occupano di ambiente e territorio: Amici della Terra, Legambiente, Uisp, Anpi, Circolo Bruno Cecchi, Comitato del Borgo, Comitato Firenze Nord Ovest, Parrocchia Santa Maria a Peretola, Sms Peretola, Confesercenti, Confcommercio, Centro commerciale naturale «Le botteghe del borgo» hanno infatti giocato un ruolo attivo nel decollo della sperimentazione del «porta a porta», cui seguirà quella nel nuovo insediamento di Novoli.

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