[10/08/2007] Urbanistica

Porto di San Vincenzo: il forum chiede a Martini di bloccare l´ampliamento

SAN VINCENZO (Livorno). L’Amministrazione di San Vincenzo ha proposto una serie di modifiche sostanziali al progetto d’ampliamento del porto turistico. Ma è davvero possibile fare quel ci pare? Soprattutto quando si tratta di un Comune. C’è un progetto definitivo del porto che è stato approvato dalla Regione con il limite di 350 posti-barca. Ebbene il sindaco dichiara sui giornali e fa scrivere sul giornalino del Comune che il porto sarà più grande di quello autorizzato e che ci saranno più posti di quelli autorizzati, quanti non si sa, perché in democrazia è il Sindaco a decidere.

Ma davvero le istituzioni preposte al rispetto delle regole e delle leggi lasceranno che il Comune faccia carta straccia della Valutazione d’Impatto Ambientale, che ha decretato inderogabilmente 350 posti barca, e permetteranno che un Sindaco cambi a piacimento le carte in tavola e si svincoli da obblighi che ogni cittadino dovrebbe osservare, pena l’immediata denuncia alle Autorità competenti e le sanzioni connesse?

Davvero accadrà che la Provincia, la Regione e tutte le altre Istituzioni di controllo ammetteranno che al posto dell’unico progetto sottoposto a Via per obbligo di legge ne venga realizzato un altro che travolge i parametri e le misure su cui si fonda l’autorizzazione a costruire? Un progetto che non è stato autorizzato da nessuno, a parte la Giunta comunale a cui la legge non riconosce alcun potere in materia di Via.

Davvero accadrà che il porto sarà allargato di un ettaro, che ci saranno infilate barche più grosse, che saranno aumentati gli ormeggi, che saranno fatti 11 box nautici e 20 posti macchina in più e che saranno cambiate le piazze snaturando così il progetto definitivo approvato dalla Regione Toscana?

Ad un cittadino che volesse modificare le misure della propria casa in costruzione, o ampliare di 20 cm la veranda, o costruire un box di un metro per un metro in giardino senza autorizzazione come risponderebbero le istituzioni?

Siccome le regole devono essere rispettate da tutti e siccome noi sosteniamo la necessità delle regole ed abbiamo fiducia nelle Istituzioni che se ne fanno garanti, riteniamo non ammissibile che a contravvenirle sia proprio un Comune.
Se è altrimenti, vorrà dire che non abbiamo capito niente, ma noi cittadini ci aspettiamo che a spiegarcelo siano le Istituzioni che hanno anche questo tra i loro compiti.


* Nicola Bertini e Fausto Bersotti sono Consiglieri comunali del Forum del Centrosinistra per San Vincenzo

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