[07/08/2007] Acqua

Quattro fiorentini su 10 bevono l´acqua del rubinetto

FIRENZE. Publiacqua Spa, l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato nell’Ato 3 Medio Valdarno, risponde alle critiche che da più parti le sono state rivolte in questi giorni, presentando i dati dell´indagine di customer satisfaction (cui Publiacqua è tenuta per convenzione come gestore di un servizio di pubblica utilità), che testimoniano le buone performance nell’erogazione del servizio in base a quanto riportato dai cittadini intervistati.

Tra i dati più significativi la crescita nella soddisfazione del servizio che passa dall´81,1 del 2004 all´83,1% del 2007 e l’aumento dei fiorentini che bevono l´acqua del rubinetto, che in tre anni sono incrementati del 15%.«Rendere sempre migliore il servizio idrico e la qualità dell´acqua - ha sottolineato l´assessore alle società partecipate del comune Tea Albini - è uno degli obiettivi della pubblica amministrazione. I risultati di questa indagine premia il lavoro svolto in questi anni fra l´Amministrazione comunale e Publiacqua, azienda unanimemente riconosciuta ai vertici nazionali. Grazie ai forti investimenti effettuati in questi anni, un vero e proprio fiore all´occhiello dell´azienda, dai rubinetti dei fiorentini esce acqua di qualità, gradevole da bere, che porta un notevole vantaggio economico per le famiglie fiorentine».

L´indagine, che è stata svolta da Customer asset improvement mediante interviste telefoniche a un campione rappresentativo di utenti (1.600), consente anche un confronto con i dati di un´analisi simile (svolta nel 2004) e con i dati nazionali. Il dato locale è in perfetta linea con quello nazionale, ma nel triennio la percentuale di utenti di Publiacqua soddisfatti del servizio è cresciuta in misura maggiore rispetto alla media nazionale.

Nel dettaglio l´87,1% (l´86,5% nel 2004) degli intervistati si dichiara soddisfatto dell´attività svolta da Publiacqua; apprezzamento (87,9%) per le prestazioni tecniche dell´impresa riguardanti l´erogazione del servizio idrico, per la fatturazione (85,9%) e per il sito internet che consegue il valore di apprezzamento più elevato in assoluto (91,7%). Al di sotto della media rimane la soddisfazione per la relazione con l´utente attraverso lo sportello (77,4%) ed il call center (77,9%) per le chiamate commerciali, (81,5%) per le segnalazioni di guasti.

«Il problema, com´è conosciuto e dibattuto, riguarda un po´ tutti i servizi di pubblica utilità - ha spiegato il presidente di Publiacqua Amos Cecchi - In tal senso l’azienda sta già predisponendo progetti di miglioramento che si muovono nella direzione di potenziare gli uffici di relazione con il pubblico con più personale a disposizione, accrescere la presenza sul territorio, sia attraverso l´apertura, già concordata con i comuni dell´area, di un nuovo ufficio al pubblico nel Mugello, sia mediante lo sviluppo delle operazioni effettuabili sul sito internet che, grazie anche alla possibile collaborazione con gli Urp dei comuni, potrà ridurre l´obbligo per l´utente di presentarsi allo sportello o di comunicare con il numero verde commerciale. Inoltre- conclude Cecchi- intendiamo dare una nuova e più avanzata impostazione al call center, puntando ad esercitare un controllo più diretto ed efficace sulla qualità del servizio, garantendo standard europei».

Sicuramente da sottolineare il dato che riguarda l´uso regolare di acqua rubinetto per bere che passa, in tre anni, dal 24,6 al 39,3%: un salto in avanti su cui ha inciso anche la scelta di eliminare l´acqua imbottigliata e di usare acqua del rubinetto nelle scuole comunali fiorentine. I vertici dell’azienda poi tengono a ribadire il dato sugli investimenti: ai 312 milioni di euro nel periodo 2002-2006 (circa 50 euro ad abitante ogni anno, ai vertici nazionali per il settore idrico), vanno aggiunti i 280 milioni di euro programmati per il 2007-2011. Numeri che collocano Publiacqua come impresa in grado di dare un buon servizio idrico integrato a un grande territorio e come perno di un processo di aggregazione industriale e societario che guardi ancora più in grande, dichiarano dalla Spa.

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