[07/08/2007] Parchi

Stava per abbattere 4 baby-cinghiali, arrestato un bracconiere nel pratese

PRATO. L’operazione antibracconaggio condotta dalla Polizia provinciale e coordinata dal comandante Maurizio Trusendi nell’alta valle del Bisenzio, nel territorio del comune di Vernio ha dato buoni esiti. Nella maglia dei controlli è caduto un bracconiere in possesso di un arsenale da far invidia a Rambo. La persona è stata colta in flagrante mentre si accingeva ad abbattere quattro piccoli cinghiali che aveva catturato con una trappola. Nelle vicinanze sono stati trovati in funzione anche 3 lacci per la cattura di selvaggina e 2 trappole sistemate a regola d’arte nel bosco.

Il potenziale “bellico” del bracconiere, in gran parte sequestrato nella sua abitazione, era costituito da: una balestra ad alta potenzialità offensiva, dotata di puntatore laser e quattro frecce; 2 revolver datati ma tecnicamente funzionanti non denunciati; una pistola denunciata ma sulla quale si applica perfettamente un silenziatore con attacco e puntatore laser; un nastro da mitragliatrice; 2 bombe a mano e una parte di bomba da mortaio; un fucile subacqueo, 2 baionette tipo militare, una lancia in metallo lunga un metro, un pennato, un pugnale e lacci per la cattura di selvaggina.

Inoltre sono stati sequestrati anche una tagliola in metallo, 2 fionde, caricatori per pistole, ogive e bossoli di proiettili anche d’artiglieria pesante e una grande quantità di munizioni, sia proiettili che cartucce. Nell’abitazione tra l’altro è stato sono stati sequestrati due sacchetti contenenti carne di istrice (specie per la quale la caccia non è mai consentita).

La polizia provinciale ha provveduto a liberare i cinghiali catturati e a rimuovere lacci e trappole, ma la lista dei reati contestati al bracconiere d’assalto, tra l’altro sprovvisto di regolare porto d’armi, è chilometrica: porto abusivo di armi, detenzione illegale di armi comuni da sparo, di armi bianche, di parti d’arma e di munizioni da guerra o tipo guerra, oltre a alterazione di armi.

Inoltre detenzione illegale di pallottole, munizioni a palla e spezzate, caccia in periodo di divieto generale, uso di mezzi di caccia non consentiti, detenzione illegale di parti di animale per cui la caccia non è consentita e resistenza a pubblico ufficiale. L’elenco sta ad evidenziare anche la pericolosità dell’individuo al di la dell’illegalità commessa.

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