[07/08/2007] Parchi

Incendi, per l´intera Europa un luglio da dimenticare

LIVORNO. Mentre in Italia ci si interroga su come fermare la piaga dei piromani che stanno devastando i boschi di mezza Italia,
il sistema di segnalazione allerta ed informazione della Commissione europea Effis, comunica che quest´anno in tutto il continente sono già 3.376 i chilometri quadrati colpiti dalle fiamme, contro i 3.585 di tutto il 2006. Il luglio di quest´anno infatti vanta il record di incendi finora registrati.

Già in giugno Effis, che mette a disposizione una metodologia rapida di valutazione delle conseguenze aveva lanciato l´allarme per i potenziali rischi in Grecia, Cipro, Bulgaria, Croazia. Che si sono puntualmente verificati in luglio con incendi che hanno colpito anche Spagna e Italia. In questi paesi le immagini satellitari, che rilevano sulle mappe le aree bruciate maggiori di 50 ettari, mostrano che gli incendi hanno interessato una superficie totale di 2.229 Km2.

Nella valutazione dell´Effis mancano ancora, inoltre, i dati relativi ad alcuni paesi, come Albania e Turchia, in cui si sono verificati incendi di vaste proporzioni. Oltre a produrre le valutazioni dei danni e delle superfici bruciate, l´Effis funziona come centro di allerta rapido, con un servizio che rappresenta una specie di bollettino meteorologico sugli incendi boschivi: ogni giorno, fra il primo febbraio e il 31 ottobre, invia le proprie previsioni per il giorno dopo, localizzando le aree a rischio, alla Protezione civile e ai servizi forestali di tutti gli Stati membri.

Il servizio è basato su un sistema di mappatura meteorologica e satellitare sviluppato dal Centro comune di ricerca (Jrc) della Commissione europea.

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