[07/03/2006] Rifiuti

Abolire la carta dagli uffici, un convegno a Livorno

LIVORNO. «Abolire la carta? Le regole della conservazione sostitutiva». Era questo il titolo del convegno promosso dalla Camera di commercio di Livorno in collaborazione con InfoCamere, che oggi ha affrontato un argomento di centrale importanza per gli enti locali e gli uffici statali periferici, ma anche per le aziende e le associazioni di categoria: come ottimizzare la raccolta e l’archiviazione dell’enorme mole di documenti che di giorno in giorno ingolfa gli uffici, anche nell’era informatica.

La possibilità di sostituire i documenti in originale con quelli informatici è stata difatti sancita dalla normativa sull’archiviazione ottica sostitutiva e preannuncia una vera e propria rivoluzione destinata a ridurre al minimo lo spazio fisico occupato dai fogli: i documenti hanno valore probatorio anche se archiviati con un supporto ottico, a patto che si rispetti una serie di regole che garantiscano la certezza del documento stesso e la sua durata nel tempo.

Ma "guerra alla carta" l’hanno dichiarata anche tutti quei documenti che già dalla nascita sono elettronici ed hanno la firma digitale. Essi formano un archivio virtuale che deve darsi delle regole per poter essere consultato nel tempo. Infatti l’evoluzione tecnologica è così rapida che i documenti scritti al pc, fino a ieri salvati sui dischetti, oggi si salvano su cd e domani probabilmente su altro supporto: può quindi facilmente succedere di non poter più “leggere” in futuro gli scritti archiviati su floppy disk, perché non vengono più prodotti computer dotati dell’apposita apertura per il dischetto.

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