[02/08/2007] Comunicati

Presentata Festambiente 2007: attese 120mila presenze

FIRENZE. Numeri da record, ospiti d’eccezione, politici, ambientalisti e uomini di scienza, artisti di livello internazionale. 120mila le presenze previste. Appuntamento, dal 9 al 18 agosto 2007 a Rispescia (Gr) nello splendido scenario del Parco della Maremma. Per dieci giorni su oltre 20mila metri quadrati si realizzerà il più grande agorà del’ambiente e della politica. E lo dimostrano i numeri : più di 130 gli stand espositivi, 150 tra volontari e collaboratori coinvolti, circa 400 gli enti patrocinatori, oltre 100 le associazioni presenti alla festa in rappresentanza della società civile e del terzo settore, oltre 120 i relatori ai dibattiti , 20 le ricette servite ogni giorno al ristorante vegetariano più grande d´Italia.

Un festival all’insegna della sostenibilità per invertire il trend dei cambiamenti climatici: anche quest’anno la manifestazione è “carbon neutral” dato che le 238 tonnellate di anidride carbonica prodotte durante i dieci giorni del Festival, saranno neutralizzate attraverso l’adesione alla campagna nazionale “Azzero CO2” mediante l’acquisto di alberi per un intervento di riforestazione di un’area in Uganda. La manifestazione è stata presentata stamattina in Consiglio Regionale della Toscana, alla presenza da Angelo Gentili della Segreteria Nazionale di Legambiente, coordinatore nazionale dell’evento, Claudio Martini, Presidente della Regione Toscana, e da Piero Baronti, Presidente di Legambiente Toscana.

Un cartellone quello di Festambiente che varia dalla politica alla musica, dal teatro all´arte di strada, dal cinema ai documentari, dalle mostre agli appuntamenti enogastronici. Dal 9 agosto, Grosseto sarà la capitale della discussione politica ed ambientale dell’estate italiana. Molti dibattiti saranno dedicati ai cambiamenti climatici e al surriscaldamento del pianeta con le soluzioni energetiche appropriate, al paesaggio e al turismo di qualità su cui si confronteranno politici locali e nazionali, insieme a esperti e giornalisti . Ampio spazio verrà dato anche ad altre tematiche quali l’agricoltura sociale e sostenibile, le biodiversità, l’economia, le energie alternative .

«La presenza radicata da diciannove anni di Festambiente in Maremma, dove è ormai attivo il Centro nazionale per le energie rinnovabili di Legambiente - ha dichiarato Piero Baronti Presidente di Legambiente Toscana - è la testimonianza che nel nostro paese si può recuperare il ritardo delle politiche volte alla sostenibilità. E Festambiente- ha concluso Baronti- è testimone di questo processo, luogo di incontro e confronto di una comunità protagonista di un progetto sociale ed economico capace di affrontare le sfide del futuro, che ha saputo coniugare lo sviluppo rurale ed energetico senza rinunciare alla difesa del territorio».

Una grande agorà dell’ambiente con molti ospiti d’eccezione che verrà inaugurato quest’anno dal Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio, dal Presidente della Regione Toscana Claudio Martini e dal Presidente nazionale di Legambiente Roberto della Seta. Sarà poi la volta di Luigi Ciotti Presidente di Libera che l’11 discuterà con il Vicepresidente della regione Toscana Federico Gelli sul tema della mafie, del Ministro per gli Affari regionali Linda Lanzillotta che il 16 assieme a Savino Pezzotta presidente della Fondazione per il Sud parleranno della modernizzazione del paese, del Vicepresidente del consiglio Francesco Rutelli che parlerà il 17 sui temi del paesaggio.

«I talenti del territorio si danno appuntamento a Festambiente. Una ragione in più, oltre al ricchissimo programma artistico, per non mancare l’appuntamento estivo di Legambiente di quest’anno - commenta Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente - . I segnali positivi di ripresa che gli osservatori sul turismo ci forniscono per l’estate in corso vanno colti e rilanciati, perché ci dicono che la promozione dell’Italia di qualità è una strategia vincente che deve entrare pieno titolo nelle priorità dell’agenda politica del Governo. Per orientare la politica e il futuro del Paese verso la qualità, infatti, è fondamentale scommettere oltre che su ricerca, sapere e conoscenza, anche sulle nostre doti migliori: la natura, i paesaggi, i territori straordinari, l’enogastronomia, le tante comunità che serbano preziosi saperi tradizionali e una qualità della vita che il mondo intero ci invidia. Tutti fattori che saranno i protagonisti di Festambiente».

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