[30/07/2007] Consumo

Peperoni ai pesticidi. Interrogazione al ministro della salute

ROMA. La settimana scorsa l´Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori) ha reso noto che nel Baden-Wuerttemberg, in Germania, sono state eseguite alcune ispezioni alimentari che hanno rilevato consistenti tracce di pesticidi nei peperoni provenienti da Turchia e Spagna, e molto meno in quelli israeliani, olandesi, marocchini e italiani.

Ecco i dati del dipartimento regionale: nel 93% dei 110 campioni esaminati sono emersi dei residui, un terzo dei quali oltre il consentito, quindi 34 campioni su 110 hanno residui di pesticidi oltre la norma. Con due prove positive su tre (66%) i piu´ oberati sono risultati i peperoni turchi, uno su tre (33%) quelli spagnoli. Per lo piu´ sono insetticidi di vecchia generazione "Methomyl o "Oxamyl" (antiparassitari tossici, che provoca no nausea, vomito, dispnea, ecc...).

L´Aduc ha consigliato ai consumatori che acquistano peperoni di leggere le etichette dove ne e´ indicata la provenienza e se di origine spagnola o turca di evitarne l´acquisto. Se non ci fosse l´etichettatura, obbligatoria per legge, l´associazione dei consumatori consiglia di non acquistarli e di segnalare l´irregolarita´alla Polizia municipale del proprio Comune. Infine, ai turisti che hanno scelto come luogo di villeggiatura la Spagna o la Turchia, consiglia di non mangiare peperoni.
L´Aduc ha inviato una nota al ministero della Salute affinche´ siano intensificati i controlli sui peperoni provenienti da Spagna e Turchia.

Al Ministro della Salute rivolgo un´interrogazione per sapere:
- se e´ a conoscenza di questa allerta verificatasi in Germania e se non ritenga di aumentare i controlli sui peperoni importati;
- se non ritenga necessario svolgere degli accurati controlli per verificare se i citati prodotti siano gia´ presenti nel nostro mercato e, nel caso venga accertata la loro presenza, se non si ritenga di ritirarli dal mercato.

*parlamentare radicale della Rosa nel Pugno, segretaria della Commissione Affari Sociali.

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