[27/07/2007] Comunicati

Sugli incendi, sul modello di sviluppo e sui palaghiaccio

LIVORNO. L’ondata di fuoco che attraversa il Paese non è solo un problema di “ordine pubblico”. Il problema non sono gli incendiari, o almeno non solo loro, ma il modello di sviluppo in relazione all´ambiente. Sgomberiamo il campo da analisi che fanno comodo a molti. A Peschici dopo il famoso 6 al Superenalotto (e il fiume di denaro conseguente) sono proliferate automobili, villaggi e villone in campagna dove c´erano zone umide, concessionarie di auto e distributori di benzina. In compenso non ho osservato nemmeno un nuovo parco. L’area pianeggiante a sud del Paese è stata fortemente e disordinatamente antropizzata. Il lato mare della strada tra Peschici e Vieste è stata quasi tutto "privatizzato" e antropizzato.

Se il benessere continua a significare consumo del territorio e dell´ambiente (che crea squilibrio e fragilità dell´ecosistema) è conseguenza ovvia che succedano queste cose. I letti dei torrenti sono tutti stati cementificati. I loro "bacini" modificati. C´è una vallata in quella zona, il Piano Grande, dove per 15 anni non avevo visto un filo d´acqua scorrere mentre negli ultimi cinque anni ci sono state 3-4 alluvioni devastanti nelle quali per pura fortuna non ci sono state vittime (e tante).

Io ero a Peschici domenica scorsa. Conosco benissimo quelle zone.
Uno sviluppo disordinato e scoordinato. Per bypassare la cittadina c´è una sorta di circonvallazione che conoscono solo i residenti e quelli "quasi residenti" come me. E´ una "circonvallazione" di 4 metri e mezzo di larghezza: due auto ci passano a stento. Ma è la strada più affollata del paese. Domenica ho incrociato un Suv che per farmi strada ha, molto gentilmente, invaso il campo coltivato ai margini della strada, che è molto dissestata. In quel campo ci sono erbacce secche che toccando il catalizzatore dell´auto avrebbero potuto facilmente prendere fuoco. Lo avevo notato e oggi non mi sorprenderei se le fiamme si scoprissero appiccate da qualche inavvertito contatto tra la marmitta di un´auto e l´erba secca. L´unica strada da realizzare (o meglio "risistemare") in quella città non viene fatta. In città sono arrivati 60 miliardi del Superenalotto ma nessuno li spende a migliorare l´ambiente naturale en la qualità urbanistica in cui si vive.

Per questo penso che i piromani siano un aspetto minore del problema anche se è giusto punirli pesantemente. Dirò di più. Nei giorni scorsi ascoltavo il Ministro dell’Ambiente, il cui operato giudico molto negativamente, parlare di Forestale e di risparmio energetico. La Forestale è un corpo di polizia gigantesco in Italia: eppure non ha mai risolto il problema.

Ritengo sia più utile potenziare i vigili del fuoco. E dovremmmo riflettere sul fatto che solo poche settimane addietro il Ministro Amato confessò candidamente che i Vigili del Fuoco non hanno più nemmeno i soldi per la benzina dei mezzi. In tempi di presunti tesoretti, di cunei fiscali abbassati alle banche, di abbondanti mezzi militari impiegati per pattugliare le acque di Malta, mi sembra troppo. Per non parlare del risparmio energetico.

E lo osservo anche attraverso un aneddoto, che ben illustra lo stato del Paese. Mentre Peschici bruciava, con un vento a 40 gradi (un vento incredibilmente caldo che ho sentito sulla mia pelle quei giorni, mai visto prima, anche se sono di quelle zone; evidente segno del clima impazzito), con poca acqua e con il personale addetto all’ambiente che c’è... ebbene... mentre tutto questo accadeva, a pochi chilometri si pattinava sul ghiaccio. Non scherzo!

A San Salvo Marina, un paese a 80 chilometri da Peschici, sul mare, per tutta questa estate torrida è allestito un "Palaghiaccio", ben pubblicizzato dall’Amministrazione Comunale. Già, proprio così, un immenso tendone da circo con dentro una pista di pattinaggio di alcune centinaia di metri quadrati. Mi immagino l´energia che viene quotidianamente spesa per mantenere una pista di ghiaccio quando fuori ci sono 30 gradi in più, mi immagino l’acqua che vi si consuma. San Salvo è amministrata dal centrosinistra e i Verdi sono nella coalizione di Governo, come anche alla Provincia di Chieti, e alla Regione Abruzzo, e ovviamente al Governo. Ma allora questo risparmio chi lo deve fare? C´è proprio bisogno dei Palaghiaccio ad agosto oggi in Italia?

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