[26/07/2007] Aria

Piano padano antismog, confermati gli impegni su traffico e sorgenti fisse

BOLOGNA. Nel tardo pomeriggio di oggi si è concluso l’incontro bolognese tra i rappresentanti delle regioni del nord, chiamate a discutere sul piano antismog padano.
Sul versante della mobilità e trasporti il tavolo interregionale ha confermato i provvedimenti di limitazione dei veicoli più inquinanti, che interesseranno oltre il 50% dei cittadini del bacino. Inoltre gli assessori hanno ribadito la volontà di realizzare politiche di sostegno per l´uso dei filtri antiparticolato su diesel commerciali, leggeri e pesanti: per questo le Regioni sollecitano il Ministero dei Trasporti a adottare il relativo decreto di omologazione. Infine, anche per il prossimo anno, è programmata una giornata senz´auto in tutta l´area padana, con lo stesso obiettivo di sensibilizzazione che ha caratterizzato la giornata dello scorso 25 febbraio.

Per quanto riguarda, invece, l´inquinamento prodotto da sorgenti fisse, l´impegno si concentrerà sulla certificazione energetica degli edifici, sugli impianti a biomasse, sulle autorizzazioni per gli impianti termici civili e sulla limitazione dell´uso dell´olio combustibile, con il primo obiettivo di stabilire requisiti emissivi ed energetici comuni. In particolare, è emersa l´esigenza di un intervento del Governo, nell´ambito della modifica in corso del decreto ambientale 152/06, finalizzato a rimuovere gli ostacoli che le Regioni incontrano nella loro pianificazione della qualità dell´aria per limitare l´uso dei combustibili più inquinanti. Entro il 2007 poi i governi regionali, attraverso l´uso di inventari, modelli e strumenti di monitoraggio della qualità dell´aria condivisi, intendono definire obiettivi di riduzione delle emissioni in atmosfera necessari a conseguire il rispetto dei limiti europei nell´area padana.
«Un tavolo come questo - ha sottolineato il sottosegretario all’ambeinte Gianni Piatti - può dare segnali interessanti a Governo e Parlamento. Se risolviamo i problemi della Pianura padana, risolviamo gran parte dei problemi dell´intero Paese».
«I dati dei primi sei mesi del 2007 sulla presenza di PM10 - ha sottolineato l´assessore piemontese De Ruggiero - ci confortano sulle scelte fatte. Per la prima volta c´è un´inversione di tendenza. Inoltre, finora, abbiamo trovato col ministro Pecoraro Scanio una reale sintonia sugli interventi. Oltre ad avere stanziato autonomamente come Regione incentivi per la rottamazione, avevamo auspicato che il Governo facesse altrettanto per il rinnovo delle auto. Così è stato, contribuendo a un risultato globale importante ed efficace».

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