[25/07/2007] Rifiuti

Ancora Rc regionale sui rifiuti di Bagnoli: «Il sito piombinese è il non più indicato ad accoglierli»

FIRENZE. La priorità per Piombino deve essere quella di realizzare – con le massime garanzie ambientali necessarie e di conseguenza con tutti gli approfondimenti necessari – il progetto per lo smaltimento del milione e quattrocentomila tonnellate di rifiuti prodotti dall’area industriale piombinese, fino ad oggi impropriamente stoccati a cielo aperto (che hanno in 120 anni alzato il terreno di circa sette metri) e considerato come “strategico” dalla Regione, risanando anche la discarica dove sono attualmente collocati.

Questa priorità non può essere assolutamente pregiudicata da altri progetti, come quello di trasfermimento dei rifiuti da Bagnoli a Piombino (scelta di per sé rischiosa e assai più costosa dello smaltimento in loco, anche se non verranno trasferiti i fanghi più pericolosi).

Su questo progetto e sull’ipotesi di trasferimento di rifiuti da Bagnoli – quindi sul trasporto, scarico, movimentazione, trattamento ed eventuale stoccaggio - (oltre 2 milioni di tonnellate) sarà comunque necessario compiere un approfondita analisi e valutazione (sugli impatti, sulla fattibilità tecnica, ecc.), pregiudiziali di un qualunque esito, a partire dalla certezza dell’eliminazione dalla massa dei rifiuti dei fanghi “pericolosi”. Prima di giungere alla conclusione di un qualsiasi esito vanno anche accolte le richieste emerse dalle popolazioni locali – fortemente preoccupate- , dalla presa di posizione delle Organizzazioni Sindacali e dall’approvazione di un ordine del giorno da parte del Consiglio Comunale di Piombino, e di conseguenza dovrà essere svolta una discussione ampia, un percorso approfondito di partecipazione, in merito a tutta questa vicenda.

Su tutto ciò abbiamo chiesto un assunzione di responsabilità chiara da parte della Regione Toscana. Questa la ratio ed il corpus dell’interrogazione da noi presentata, che ha a nostro avviso il pregio di far emergere tutti gli aspetti della vicenda, aspetti – primo fra tutti la necessità prioritaria di non pregiudicare il progetto, per Piombino, di smaltimento dei propri rifiuti – che fanno con chiarezza da noi ritenere il sito piombinese medesimo come il NON più indicato ad accogliere quelli provenienti da Bagnoli.

*Capogruppo e consigliere di Rifondazione Comunista Sinistra Europea in Consiglio Regionale, i quali hanno presentato un´interrogazione urgente sulla vicenda in questione.

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