[25/07/2007] Consumo

Nuovo regolamento Ue per gli aiuti di Stato alla pesca

BRUXELLES. La Commissione europea ha approvato un regolamento che aumenta il massimale degli aiuti al settore della pesca detti "de minimis". Gli aiuti de minimis sono aiuti nazionali che si ritiene non distorcano la concorrenza. Nel quadro del nuovo regolamento, il massimale sarà fissato a 30 mila euro, contro i 3 mila attuali, per periodo triennale e per beneficiario, a condizione che l´importo totale rappresenti meno del 2,5% della produzione nazionale annua della pesca. Gli aiuti non possono essere utilizzati per l´acquisto o la costruzione di nuovi motopescherecci o per accrescere l´attuale capacità della flotta. Gli Stati membri dovranno registrare tutte le informazioni pertinenti che dimostrino il rispetto di queste condizioni.

Il precedente limite massimo era stato fissato nel 2004 a un livello molto basso rispetto all´elevato livello del valore medio in capitale di un´impresa di pesca nell´Ue, perché la stessa Commissione ammette che all’epoca non disponeva «di alcuna esperienza precedente relativa a questi aiuti nel settore della pesca. Alla luce dell´esperienza acquisita, la Commissione ritiene possibile autorizzare un livello più elevato senza che ciò comporti alcuna distorsione della concorrenza».

Per l’Italia il massimale triennale autorizzato è pari ad oltre 94 milioni e 325 mila euro. Il settore che dovrebbe ricevere la maggior parte degli aiuti de minimis sarà quello delle catture.
«La politica comune della pesca – spiega una nota della Commissione - è volta a raggiungere un migliore equilibrio tra la capacità della flotta peschereccia e la pressione esercitata dallo sforzo di pesca, da una parte, e le risorse alieutiche disponibili, dall´altra. Si ritiene che la situazione attuale al riguardo non consenta ancora di garantire la conservazione degli stock alieutici. Le disposizioni del nuovo regolamento non saranno dunque applicabili agli aiuti che rischiano di accrescere la capacità della flotta, come è il caso degli aiuti all´acquisto, alla costruzione o all´ammodernamento delle navi da pesca».

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