[20/07/2007] Comunicati
LIVORNO. Presto arriverà in commercio lo shampoo con marchio Ecolabel: salgano così a 25 le categorie di prodotti per i quali è possibile ottenere la certificazione di compatibilità ambientale europea.
Con decisione 2007/5006/Ce la Commissione europea infatti detta gli standard per apporre il marchio ecologico ai saponi, shampoo e balsami per capelli. I nuovi criteri mirano alla riduzione dell’inquinamento idrico, alla diminuzione della qualità degli imballaggi e delle sostanze dannose per l’ambiente.
Istituito nel 1992 l’Ecolabel – il cui logo è rappresentato da un fiore – è uno speciale sistema di certificazione creato per aiutare i consumatori europei a scegliere prodotti e servizi più ecologici e più rispettosi dell’ambiente. Allo stesso tempo è uno strumento per incentivare i produttori alla realizzazione di beni o di servizi che durante tutto il ciclo di vita garantiscono un minore impatto sull’ambiente.
Negli ultimi 10 anni il fiore dell’Ecolabel è diventato un simbolo riconosciuto in tutta europea che contrassegna varie categorie di prodotto di largo consumo ad eccezione di alimentari, bevande e medicinali.
E’ uno strumento volontario: può essere richiesto dai produttori dei beni appartenenti alle categorie di prodotti per i quali è possibile ottenere la certificazione di compatibilità ambientale europea. Ma non per questo può essere paragonata ad una autodichiarazione del fabbricante in quanto l’ottemperanza ai criteri è verificata, certificata e controllata da una terza parte indipendente. La certificazione, infatti in Italia viene rilasciata dalla commissione Ecolabel e la verifica del rispetto dei parametri viene effettuata dall’Apat.
In generale la gestione dell’Ecolabel è affidata al Comitato dell’Unione europea per il marchio di qualità ecologica con il sostegno della Commissione europea e di tutti gli Stati membri e dello spazio economico europeo. Il Comitato è composto da rappresentanti dell’industria, delle associazioni ambientaliste e delle organizzazioni per la tutela dei consumatori.