[18/07/2007] Energia

Apre nel Chianti lo "Sportello energia e clima"

FIRENZE. E’ stato firmato in provincia alla presenza del presidente Matteo Renzi, dei comuni di Bagno a Ripoli, Barberino Val d´Elsa, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano in Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa, dell’Agenzia Fiorentina per l’Energia, del Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente, del Consorzio di bonifica delle colline del Chianti e Chiantiform, l’accordo per l’apertura dello “Sportello energia e clima” per la promozione delle energie rinnovabili e del risparmio energetico presso cittadini ed imprese dei comuni del Chianti fiorentino.

«Il Chianti diventa capitale della sfida energetica e punta a qualificarsi come eccellenza nel rinnovabile» dichiara il presidente della Provincia Matteo Renzi (Nella foto). Gli obiettivi da perseguire sono l’uso efficiente e razionale dell’energia, l’incremento dell’uso delle fonti energetiche rinnovabili, la diffusione delle buone pratiche e della cultura del risparmio energetico tra i cittadini e le imprese, l´incremento dell´installazione di nuovi impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili e degli interventi volti alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera presso i cittadini, le aziende e gli enti locali.

«E’ un grosso passo avanti, in linea con il Piano energetico provinciale che viene declinato in uno dei territori che non esitiamo a collocare tra i più preziosi del pianeta», aggiunge l’assessore provinciale all’ambiente Luigi Nigi. Oltre all’apertura dello “Sportello energia e clima” (prevista per settembre), grazie al protocollo siglato oggi, si procederà all’elaborazione di un quadro della situazione dei fabbisogni energetici dell’area e di potenzialità di sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili. Quindi si punterà a riqualificare gli edifici pubblici e a incrementare gli impianti alimentati da fonti rinnovabili sul territorio. L’obiettivo dell’uso razionale dell’energia potrà essere conseguito con maggiore incisività avvalendosi della figura di un “energy manager”.

Importante poi su questi temi è la formazione e l’informazione: sono previsti incontri formativi per alunni ed insegnanti, presso le scuole pubbliche di ogni ordine e grado presenti nei comuni sottoscrittori; la realizzazione di un progetto biomasse di filiera; la formazione professionale a tecnici progettisti e installatori di impianti; lo studio e la realizzazione di un progetto di cooperazione-energia in Africa nel quadro dei rapporti istituzionali già esistenti.

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