[17/07/2007] Rifiuti

Centrale a biomasse Lucart, il Tar dà l´ok per la Via

LUCCA. Il Tar di Firenze ha accolto il ricorso di Cartiera Lucchese contro il Comune di Borgo a Mozzano, la Provincia di Lucca e il Comitato Ambiente che affermavano che l’avvio della procedura di Valutazione di impatto ambientale per la centrale a biomasse dello stabilimento di Diecimo doveva essere basata su un progetto conforme allo strumento urbanistico comunale, che doveva cioè preliminarmente avere l’approvazione del Comune. Tale atto, che di fatto in maniera pregiudiziale impediva l’avvio della procedura di Via, è stato annullato dalla sentenza odierna.

«Siamo ovviamente molto soddisfatti – afferma Massimo Pasquini, amministratore delegato di Cartiera Lucchese – anche se ci rammarichiamo che questa vicenda ci abbia fatto perdere molti mesi. Questa sentenza ci spinge ad accelerare i tempi per avviare la procedura di Via, anche se, come abbiamo più volte affermato, è solamente una delle strade che stiamo percorrendo per risolvere il problema della gestione dei fanghi di cartiera derivanti dall’utilizzo dei maceri. Soluzioni impiantistiche alternative o eventuale delocalizzazione degli impianti sono strade che questa sentenza lascia comunque aperte».

Alla luce della sentenza del Tar, Carteiera lucchesi ritiene sussistano tutti gli elementi per poter finalmente stabilire, attraverso una corretta Valutazione di impatto ambientale, i reali effetti sull’ambiente del futuro impianto di Diecimo.

«Vista la sentenza odierna – continua Pasquini – ci aspettiamo che le autorità locali attivino e si rendano garanti di tutte quelle fasi, previste dalla normativa, necessarie a un effettivo coinvolgimento del territorio. Solamente in questo modo sarà possibile svolgere una procedura di Via trasparente in grado di tutelare i diritti dei cittadini e quelli dell’azienda che propone l’impianto».

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