[11/07/2007] Energia

Solare termico, il 2006 anno da record in Europa

LIVORNO. Per l’Estif, la federazione europea dell’industria del solare termico, si è trattato addirittura di un record. Stiamo parlando dei 2100 mwth di capacità installata nell’unione europea nel 2006. Considerando le statistiche relative ai 27 paesi Ue più la Svizzera, si è registrata una crescita annuale del 47%.

Il presidente dell´Estif, Gerhard Rabensteiner, ha sintetizzato la situazione spiegando che la Francia sta continuando la sua crescita iniziata nel 2000, in Germania le nuove installazioni sono aumentate l´anno scorso del 58% e che anche mercati come quello inglese e irlandese si sono finalmente svegliati. La Germania continua a fare la parte del leone nel panorama europeo. Nel 2006 le sue nuove installazioni, 1000MWth, hanno rappresentato il 50% di tutto il mercato. Anche altri paesi hanno, però, hanno aumentato considerevolmente la produzione di energia solare termica. I cinque paesi mediterranei, Italia, Spagna, Grecia, Francia e Cipro, da soli, ora rappresentano circa il 30% del mercato europeo. La notizia è stata pubblicata alcuni giorni fa sul sito dell’Estif (www.estif.org) e ripresa dalle agenzie di stampa.

Dunque, stando a quando dice l’Estif, l’Italia con Cipro e le altre rappresentano ora il 30% del mercato europeo. Oggi però dalla stessa fonte, stando alle agenzie, arriva un notizia sul tema alquanto contraddittoria. Infatti mentre si dice che Cipro è “campione pro-capite solare termico”, confermando quindi la sua crescita nel settore, si aggiunge che l’Italia non rientra neppure nella tabella pubblicata dall’Estif, che pubblica i primi 18 paesi in classifica.

Forse la spiegazione sta tutta nel capitolo dedicato allo studio sui trend presentato dall’Estif e che forse non è stato letto/analizzato nella sua interezza (8 pagine in inglese) perché esso stesso abbastanza contraddittorio. Infatti sull’Italia c’è un paragrafo apposito che spiega: Il mercato italiano è significativamente più grande di quanto precedentemente valutato ed ha un formato paragonabile a quello di Francia o Spagna. Ciò è stato rivelato da una nuova indagine sistematica del mercato effettuata durante i primi mesi di 2007 da un gruppo di esperti indipendenti con il supporto di Estif e di altri player del mercato. Le figure indicano che la nuova capacità installata in Italia durante il 2006 era realmente 130 MWth (186.000 m2). Poiché la sottovalutazione del mercato era sistematica negli ultimi anni, non può essere paragonata a quelle degli anni precedenti.

Tuttavia, anche con i dati corretti del mercato occorreranno degli anni di sforzo da parte dell’industria e della politica prima che l’Italia possa realizzare i livelli pro-capite paragonabili a quelli relativi alle vicine Austria e Grecia. Della serie: abbiamo sbagliato, anche ‘significativamente’, e i dati non possono essere paragonati, però l’Italia sempre peggio di Austria e Grecia. E che l’Austria sia sì vicina all’Italia ma anche da sempre prima nel settore del solare termico a tutti in Europa poco importa. Come del resto anche che la Spagnia sia dientro al Belpaese.

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