[09/07/2007] Urbanistica

L´agenzia Casa Clima vince la sfida del cubo di ghiaccio

BOLZANO. Per un mese – tra il 5 giugno e il 5 luglio 2007 – due blocchi di ghiaccio di un metro cubo ciascuno sono rimasti esposti in piazza Walther a Bolzano, uno all’aperto e l’altro protetto da CasaClima Oro, un sistema studiato dalla Provincia autonoma di Bolzano, che prima in Italia ha già posto in vigore l´obbligatorietà del certificato energetico ai fini dell´abitabilità degli edifici di nuova costruzione, creando ad hoc l’agenzia Casa Clima.
La vincitrice della “scommessa di un cubo di ghiaccio” di Bolzano è stata appunto CasaClima Oro: l´involucro a protezione del cubo di ghiaccio che è riuscito a mantenere oltre il 70% del volume.

L’obiettivo dell’iniziativa era quello di verificare l’efficienza dell’isolamento termico, cioé dimostrare alla gente con un esempio concreto i risultati ottenibili dall’isolamento termico degli edifici. La scommessa consisteva nel dire quanto ghiaccio sarebbe riuscito ad arrivare alla fine della gara e metteva in palio premi e consulenze con i tecnici dell’Agenzia CasaClima.

Al termine delle quattro settimane - in cui la temperatura media era di 28°, con punte anche di 35° - giovedì 5 luglio è stato aperto l’involucro CasaClima e rilevato il volume rimasto del cubo di ghiaccio, (pari al 70% del totale). L’isolamento si è così dimostrato come quello con la migliore efficienza energetica. Il suo fabbisogno termico è infatti di 10 kWh per metro cubo all’anno ed in un anno consuma un litro di gasolio per ogni metro quadro di superficie abitata.

Si tratta, come ha evidenziato il direttore dell’Agenzia CasaClima Norbert Lantschner di una conferma palese che CasaClima è la risposta adeguata ai cambiamenti climatici dal momento che garantisce un ambiente con temperature equilibrate durante tutto l´anno e, quindi, la via da seguire per il futuro.

L’Agenzia CasaClima si è data l’obiettivo di coniugare comportamento ecologico e calcolo economico: una casa ad alta qualità abitativa non deve infatti essere cara; al contrario, esistono molte possibilità di risparmio che consentono nello stesso tempo di tutelare l’ambiente.

Tre quarti di tutti gli appartamenti in Alto Adige hanno più di 25 anni, e consumano in media 21 litri di gasolio per metro quadro di superficie l’anno (pari a circa 21 metri cui di gas): se si ristrutturassero secondo i canoni CasaClima C (la cosiddetta "casa da 7 litri"), gli altoatesini e le altoatesine potrebbero risparmiare ben 150 milioni di euro l’anno in spese di riscaldamento! Per ristrutturare tenendo conto delle opportunità di risparmio energetico il 3% di questo patrimonio edilizio annualmente, è necessario un volume di investimenti pari a circa 100 milioni di euro, che ha un indotto positivo sul mondo economico.

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