[09/07/2007] Comunicati

Live earth day: dove eravate?

SAN DIEGO. Da Sidney, a Tokyo, da Shangai a Londra e Amburgo e perfino in una base scientifica dell’Antartide, due miliardi di spettatori hanno seguito questa Woodstock ecologica che ha coinvolto tutti i continenti con mega concerti delle stelle più famose della canzone, per ricordare il pericolo del global warming che incalza l’ecosistema della nostra terra. E l’Italia? Mi sarei aspettato dai Verdi e da tutta quella fascia politica che si richiama in campagna elettorale ai temi ambientali, alla difesa della natura, ai prodotti biologici, all’energia pulita, ecc.. una vera mobilitazione di massa, ed una diffusione del “live earth day” in tutto il Paese. Invece mi sono accorto……del silenzio!

Nemmeno la Rai, almeno quella che arriva qua sotto il pomposo nome di Rai International, si è degnata di riprendere almeno il concerto di Londra o Amburgo. Non sarà che l’ordine di scuderia non e’ venuto perché quest’evento straordinario e’ stato ideato e voluto da Al Gore e da quella America che storicamente sa criticarsi ed affrontare i grandi temi, che sbaglia ma che ha il coraggio di riconoscere i propri errori e cambiare registro? Non sarà che quest’attivismo americano ha preso di contropiede e dimostrato la fragilità degli “ideali verdi” dei rossi nostrani? Non aver partecipato al più grande show della storia organizzato per un tema così nobile, squalifica tutti quei pseudo-ecologisti che hanno usato la natura per far parte della “casta” ed avere lo loro fetta di potere in un Italia che sta affogando nel mare della “politica del nulla”, mentre in Usa e nel resto del mondo si rimboccano le mani per risolvere i problemi di tutti, anche quelli dei Verdi italiani!

*Udc-Usa

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