[05/07/2007] Parchi

Goletta Verde: pulito il mare di Livorno, Pisa, Lucca e Massa Carrara

LIVORNO. Goletta Verde ha presentato i dati dei prelievi delle acque di balneazione delle province di Livorno, Pisa, Lucca e Massa Carrara, sia quelli relativi ai parametri previsti dal Dpr 470/82 ed anche a quelli relativi alla presenza degli Escherichia Coli, batteri che vivono esclusivamente nell’intestino umano, compresi nella direttiva europea che entrerà in vigore nel 2008.

Il mare della costa nord della Toscana sembra pulito, gli unici problemi sono alle foci dei fiumi: allo Scolmatore di Calambrone (Pisa) gli escherichia sono leggermente oltre i limiti di legge, mentre la foce del fiume Cecina è fuori dai limiti di legge anche per tutti gli altri tre i parametri analizzati: coliformi fecali, streptococchi fecali, ossigeno disciolto.

«Le analisi delle acque di balneazione che effettuiamo con Goletta Verde – ha detto Mirko Laurenti, portavoce di Goletta Verde - forniscono una fotografia relativa al momento del prelievo. Non possiamo e non vogliamo quindi conferire patenti di balneabilità, compito che resta del Ministero della Salute. I prelievi effettuati nelle acque livornesi e delle province di Pisa, Lucca e Massa sicuramente delineano un quadro piuttosto buono, almeno in superficie. Va sottolineato, infatti, che i prelievi sono stati effettuati in anticipo rispetto all’ingente aumento del carico antropico di inizio stagione. Restano le preoccupazioni per i dati rilevati nei due punti risultati leggermente inquinati sulla costa: foce dello Scolmatore e foce Cecina, segno evidente di scarichi fuori controllo. Tutto ciò rimarca che la buona condizione delle acque registrata da Legambiente nelle quattro province toscane, è solo uno degli elementi da tenere in considerazione per la tutela del territorio. Ci auguriamo delle politiche di gestione che partano dal controllo e dal monitoraggio di scarichi e coste».

«Ancora una volta i risultati dei prelievi effettuati dai tecnici della Goletta Verde - ha commentato Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana - ci appaiono abbastanza buoni, anche se non mancano punti critici come già ampiamente detto. In particolare va sottolineato il risultato dei prelievi effettuati alle foci dei fiumi Scolmatore e Cecina. Segnali questi – ha concluso Piero Baronti - di una tendenza che speriamo cambi. La Toscana per storia e cultura, si è distinta quale realtà particolarmente attenta al turismo sostenibile, non solo dei Comuni costieri. È necessario continuare su questa strada, valorizzando e promuovendo le aree marine protette, anche perché il futuro delle nostre coste deve essere teso verso uno sviluppo veramente sostenibile, che abbia come centro d’azione di amministratori e cittadini il rispetto, la tutela e la valorizzazione del territorio».

Anche Ilaria Salvatori, presidente di Legambiente Livorno è soddisfatta per i risultati delle analisi di Goletta Verde «ma non crediamo – ha detto - sia il caso di dormire sugli allori. Per un Comune come quello di Livorno, molto sensibile e attento alla tutela del mare, delle coste e della biodiversità, tanto da aver aderito ad Agenda 21, non ci si deve accontentare della normalità, ma si deve puntare all’eccellenza quindi a un miglioramento continuo».

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