[02/07/2007] Comunicati

Clima e agricoltura: la Fao firma un accordo con il Servizio meteorologico italiano

ROMA. L’Aeronautica militare Italiana e la Fao hanno firmato oggi un accordo che consentirà all’agenzia dell’Onu di avere dati meteorologici in tempo reale, prodotti e servizi per migliorare i servizi ai paesi in via di sviluppo, «con particolare riferimento allo sviluppo sostenibile e alla salvaguardia dell’ambiente».
La Fao utilizzerà i dati per la lotta contro variabilità e cambiamenti climatici, desertificazione, deforestazione, perdita di biodiversità, ecc. La sua collaborazione con l’Usam, l’agenzia italiana che fornisce i dati, renderà più facile monitorare le coltivazioni e prevedere la quantità e qualità dei raccolti dei paesi più vulnerabili.

«Dati meteorologici e previsioni del tempo più corrette e precise – dicono alla Fao - aiuteranno inoltre gli agricoltori ad ottenere il meglio dalla terra, dall’acqua e dalle risorse climatiche, contribuendo così ad incrementare la produttività agricola, forestale e della pesca, nei loro rispettivi paesi».

Per Alexander Müller, vice direttore generale della Fao, del dipartimento per la gestione delle risorse naturali e per l’ambiente, «La promozione e lo sviluppo dell’agro-meteorologia sono finalizzati ad aiutare i paesi in via di sviluppo a rafforzare la produzione agricola e la sicurezza alimentare, senza danneggiare l’ambiente. Già nel 1960, la Fao siglava il primo accordo Organizzazione meteorologica mondiale (Omm) dal quale è scaturito il “Progetto di collegamento tra agenzie per l’Agro-climatologia”, per promuovere gli studi agro-climatologici. Nel 1968, Fao, Omm e Unescohanno costituito il “Gruppo di collegamento tra agenzie per la biometeorologia agricola”, al quale nel 1972 ha aderito anche il l’Unep, l’agenzia Onu per l’ambiente.

La Fao gestisce un database climatico, di cui fanno parte circa 32 mila stazioni in tutto il mondo, che produce mappe climatiche digitali, monitora in tempo reale le condizioni delle colture alimentari, fa previsioni sui raccolti e valuta l’impatto agroclimatico sui prodotti agricoli, forestali e della pesca.

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