[02/07/2007] Parchi

La Lav di nuovo all’attacco del Palio di Siena: «Troppi incidenti e troppi interessi»

SIENA. La Lega antivivisezione (Lav) non ha mai fatto mistero di avere un conto aperto con il Palio di Siena ed anche quest’anno parte all’attacco della manifestazione con durissime critiche agli incidenti che venerdì scorso, durante le prove, hanno coinvolto «il cavallo Brento della contrada della Chiocciola, avrebbe riportato 26 punti di sutura ed è stato ritirato dalla corsa di questa sera, caduto insieme ai cavalli Estremo Oriente della contrada della Lupa e Delizia de Ozieri della contrada della Civetta, mentre il fantino della Civetta avrebbe riportato un trauma cranico, la frattura di un polso ed è stato operato. L’incidente sarebbe stato causato dal canape sganciato in ritardo dal mossiere».

A chi ribatte che il Palio è una tradizione che vive da sempre nella passione di tutti i senesi il presidente della Lav, Gianluca Felicetti, risponde: «Troppi incidenti al Palio di Siena: non si tratta di sfortuna ma di una corsa sulla quale gravitano troppe attese, tensioni e interessi, organizzata su un percorso inadatto e ad una velocità rischiosa. L’unica ‘tradizione’ che questo Palio riesce, purtroppo, a rinnovare è quella dei tragici incidenti: questi ultimi della vigilia si aggiungono ai circa 48 cavalli deceduti e ai numerosi rimasti feriti, dal 1970 a oggi: Siena non può continuare a trattare i cavalli come macchine da corsa e carne da macello».

La Lav ha chiesto più volte la sospensione e addirittura l’abolizione del Palio e non sono bastate le nuove norme di sicurezza e i controlli sanitari sui cavalli, la manifestazione senese è ormai diventata il punto simbolico più alto dello scontro tra le sensibilità animaliste e la passione nella quale si identifica un’intera comunità, uno scontro che pare aver esaurito ogni capacità di mediazione, ormai etico, tra chi i cavalli dice di adorarli perché rappresentano la Contrada e chi invece li considera esseri con diritti inalienabili e che non possono essere usati per Pali ed esibizioni.

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