[25/06/2007] Eventi

(27/06/07) La situazione economico-finanziaria dei piccoli comuni fiorentini

FIRENZE. I problemi dei piccoli comuni sono molti: grandi territori, molte strade spesso situate in aree montuose, pochi servizi, poche risorse a bilancio a causa di una normativa che non tiene conto dell’effettiva estensione, in cui il caso della Toscana e della Provincia di Firenze spicca nel panorama nazionale. Per dare un’idea un comune medio italiano supera di poco i 33 km di territorio.

In Toscana, invece, il minimo è 67 km e la media è di 100 km, ma per amministrare il loro territorio i piccoli comuni hanno a disposizione risorse finanziarie e investimenti in opere pubbliche per poco più di 5 milioni di euro ciascuno. Con questi soldi diventa anche complicato effettuare una gestione sostenibile del territorio.

Per parlare di questi aspetti mercoledì 27 giugno, alle ore 14.30, nella Sala Est Ovest della Provincia di Firenze, verrà presentato un rapporto sulla situazione economico-finanziaria dei piccoli comuni fiorentini (11 in totale): Barberino Val d’Elsa, Dicomano, Firenzuola, Gambassi Terme, Londa, Marradi, Montaione, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo, San Piero a Sieve e Vaglia. I primi dati quantitativi sono esplicativi delle difficoltà con cui hanno a che fare le amministrazioni: in media hanno 3.571 abitanti (il più piccolo è San Godenzo con 1.237 residenti); hanno però una grande estensione, mediamente di 100,32 chilometri quadrati, con il caso limite di Firenzuola che si sviluppa su un territorio di 272 chilometri quadrati. Devono gestire molti chilometri di strade: 111 chilometri in media, 276 a Marradi, 249 a Palazzuolo, 234 a San Piero a Sieve. Il comune meno urbanizzato è Firenzuola, con 10 ettari appena di superficie urbana rispetto ad una media di 187, il più urbanizzato Barberino Val d’Elsa.

Il convegno, che fatta l’analisi ha anche l’obiettivo di proporre soluzioni, verrà aperto dal presidente della provincia Matteo Renzi. Le conclusioni saranno affidate all’assessore provinciale agli assetti istituzionali Valerio Nardini.

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