[25/06/2007] Parchi

Le Everglades e il Rio Plátano non sono più in pericolo

LIVORNO. Il Comitato del patrimonio mondiale dell’Unesco riunito per la sua trentunesima sessione a Christchurch (Nuova Zelanda) ha deciso che il miglioramento della conservazione del parco nazionale delle Everglades, in Folorida e della Riserva della biosfera di Rio Plátano (Honduras) è sufficiente per ritirare questi due siti dalla Lista del patrimonio mondiale in pericolo.

Il comitato si è congratulato con gli Usa per gli investimenti scientifici e finanziari fatti per recuperare le Everglades, un sito iscritto nella lista del patrimonio mondiale dal 1979 e su quella del patrimonio in pericolo dal 1993. Le paludi dell’Everglades presentano un’eccezionale varietà di habitat acquatici che ospitano un grande numero di uccelli e rettili e specie in pericolo come il lamantino. La minaccia a questo santuario della natura della Florida viene dall’urbanizzazione e dall’inquinamento, ma anche dai danni creati alla baia della Florida nel 1992 dall’uragano Andrew.
Il Comitato Unesco ha anche preso atto con piacere delle misure messe in atto dall’Honduras per preservare la Riserva della biosfera del Rio Plátano, iscritta nella Lista del patrimonio mondiale nel 1982 e su quella del patrimonio in pericolo nel 1996.

Le misure correttive raccomandate dall’Iucn hanno impedito che il territorio del Rio Plátano, una delle ultime foreste umide tropicali dell´America centrale, habitat di un’abbondante biodiversità, venisse distrutto dall’agricoltura, dalla caccia e dal commercio di legname. Anche due siti culturali patrimonio dell’umanità sono stati considerati non più in pericolo: il Palazzo reale di Abomey, nel Benin e la valle di Katmandu, in Nepal, grazie ai progressi fatti nella loro conservazione.

La sessione neozelandese del Comitato Unesco del patrimonio mondiale sta prendendo in esame lo stato di conservazione degli 830 siti compresi nelle sua lista di pericolo, l’iscrizione in questo elenco Unesco vuole segnalare la necessità di una mobilitazione e di sostegni per salvare da varie minacce siti ambientali e culturali di valore universale ed eccezionale.

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