[21/06/2007] Parchi

Mare in gabbia, i Verdi all´attacco di comune di Livorno e Capitanerie

LIVORNO. I Verdi non mollano l’osso del ‘mare in gabbia’ e oggi a Livorno è arrivato il capogruppo del Sole che ride alla Camera, Angelo Bonelli, per una conferenza stampa e un presidio sul lungomare davanti allo stabilimento balneare Pancaldi per presentare e distribuire il manuale dei Verdi per la difesa dei bagnanti.

Il capogruppo dei Verdi in consiglio comunale, Gabriele Volpi, ha detto che «l´ordinanza del comune è illegittima e faremo ricorso al Tar», non piace la situazione ‘di compromesso’ e i Verdi richiamano all’articolo 1 comma 251 della finanziaria 2007 che prevede «il libero e gratuito accesso alla battigia anche per la balneazione» e Bonelli chiede al ministro dei trasporti «di verificare come stanno operando le Capitanerie di Porto. Ci risulta che i gestori degli stabilimenti mostrino ordinanze delle Capitanerie che vietano la sosta sulla battigia, compreso l´uso di lasciare
a terra indumenti o borse. Se questo é vero - ha detto Bonelli – le Capitanerie devono adeguare le loro ordinanze alla nuova legge nazionale che, per la prima volta, consente di accedere alle spiagge, passando attraverso gli stabilimenti, non solo per il transito lungo la spiaggia ma anche per la balneazione».

Tutta la polemica, più che sull’accesso vero e proprio al mare, gira intorno al fatto che fatto che per fare il bagno bisogna lasciare sulla spiaggia gli indumenti: «la legge é chiara - ha aggiunto il capogruppo dei verdi - nessuna limitazione deve essere posta al bagnante, che naturalmente non può
uscire di casa e prendere il bus già in costume». Bonelli ha anche annunciato esposti in diverse procure per denunciare abusi da parte di gestori degli stabilimenti.

Per Mario Lupi, capogruppo dei Verdi in regione Toscana, «bisogna evitare - ha precisato Lupi - che la chiusura dei cancelli dei bagni a fine stagione impedisca l´accesso al mare per i restanti otto mesi dell´anno e vorremmo che tutti fossero più attenti al mare non solo d´estate garantendo, per
esempio, che le pulizie delle spiagge siano condotte in modo corretto e non con le ruspe».

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