[12/06/2007] Energia

Energy manager, precisazione di Stefano Viggi (Comune di Pontedera)

LIVORNO. Nelle settimane scorse greenreport ha fatto un’indagine sugli energy manager in Toscana. In particolare ha cercato, attraverso interviste fatte direttamente a questi che sono dipendenti pubblici, in che cosa consistesse il loro lavoro, quanto era stato fatto fino a ora sul risparmio energetico e quali fossero gli obiettivi futuri. Tra gli energy manager intervistati c’è anche Stefano Viggi, del Comune di Pontedera che, rispetto a quanto greenreport ha scritto nell’articolo pubblicato l´11 maggio (vedi link), desidera precisare a rettifica di quanto riportato, quanto segue.

«Rispetto al passato, dove ero maggiormente coinvolto, ultimamente, eseguo solo il controllo del consumo gas delle varie utenze comunali, mentre relativamente ad altre e diverse utenze tale compito è stato affidato ad altro / i ufficio / i.

Va chiarito che la norma di Legge, che regola la materia, prevede la nomina obbligatoria, da parte degli Enti pubblici e non, dell’Energy manager, solo nell’ipotesi che, a seguito verifica dei consumi, gli stessi risultino superiori ad un preciso limite di riferimento. Nel caso di non adozione di quanto necessario, se invece dovuto, é possibile l’applicazione di una sanzione.

Al di là di quanto sopra, comunque, il sottoscritto nonostante varie difficoltà nel reperire i dati / consumi ha sempre predisposto gli atti necessari (ordinanza sindacale), a scanso di equivoci, per la nomina di tale figura, che soprattutto nei primi anni mi ha consentito di raggiungere molte soddisfazioni sia professionali che esclusivamente personali, (sono tra l’altro cittadino di Pontedera, e quindi oltremodo interessato a dare il mio contributo), potendolo gestire direttamente, con il raggiungimento di notevoli risultati riguardo al risparmio energetico, in particolare per gli impianti termici (circa il 29% rispetto al budget iniziale, previsto in bilancio). Ultimamente però, rispetto al passato, non ho più potuto interessarmi di detta materia, in quanto incaricato di molte altre cose di altra natura e complessità, tenuto conto peraltro che sono un normale Istruttore Direttivo tecnico, che quindi deve ottemperare a quanto gli viene richiesto da altre figure di maggiore importanza.

La minore disponibilità e le maggiori incombenze derivanti da quanto sopra hanno pertanto fatto venire meno - in sostanza - la capacità relazionale dell’Energy manager, rispetto agli altri settori dell’Ente, anche se gli atti di nomina (Ordinanza) prevedono espressamente la possibilità di poter conoscere i consumi delle varie utenze di ciascuno settore interessato. La riflessione che scaturisce da tale condizione, vuole che l’Amministrazione Comunale può aver perso una buona occasione nell’utilizzare in maniera più cogente la figura dell’Energy manager, che peraltro, dovendo svolgere il proprio incarico nel normale orario di servizio di fatto non determina alcun onere per l’ente, in quanto per detto incaricato non è prevista alcuna monetizzazione.

Io ho provato a fare qualcosa, ma nella sostanza il tutto non ha avuto un seguito, nonostante aver contattato l’Enea qualche anno fa, per la verifica e il rifasamento degli impianti elettrici, causa principale di consumo (distribuzione non appropriata dell’energia elettrica nei singoli punti luce), quando è stata approvata la prima norma riguardante la liberalizzazione, nel comparto elettrico, del mercato libero. Dall’analisi dei consumi è scaturito che solo un’utenza poteva usufruire di tale condizione, per cui è venuto meno l’interesse a percorrere tale direzione. In successione con le successive fasi di liberalizzazione del mercato libero che prevedevano una sempre più ridotta potenzialità per utenza, stante le difficoltà e indicazioni operative a gestire tale materia, ho dovuto rinunciare, e per quanto mi riguarda, riallacciandomi a già quanto sopra affermato, tale condizione mi è dispiaciuta notevolmente in quanto essendo un cittadino che vive qui a Pontedera intendevo dare il massimo contributo. Ultimamente mi risultano che sono state attivate iniziative da parte dell’Amministrazione Comunale, in particolare nel campo dell’energia eolica (ho letto alcuni articoli sulla cronaca locale), ma al riguardo non sono stato interessato».

Torna all'archivio