[12/06/2007] Rifiuti

Haven, bonifica completata entro giugno 2008

LIVORNO. Ci vorrà ancora un anno perché siano completati i lavori di bonifica del relitto della petroliera Haven, affondata in Liguria al largo di Arenzano nell´aprile del 1991. A giugno del 2008 infatti la società olandese Smit Salvage, che si è aggiudicata l´incarico, dovrebbe “riconsegnare” il litorale ligure ripulito dagli idrocarburi che nel corso dell’incidente si riversarono in mare. Lo rende noto il dipartimento della Protezione civile sottolineando che l´intervento è stato predisposto d´intesa con la regione Liguria e che oggi è stato firmato il decreto per l´assegnazione dei lavori. L´intervento, secondo quanto afferma il dipartimento, prevede l´asportazione dei residui di greggio intrappolati sui soffitti del cassero ed il lavaggio delle casse oli e combustibili per la rimozione di eventuali residui ed incrostazioni causato dal più grave caso di inquinamento da idrocarburi, mai avvenuto nel Mediterraneo.

Tredici anni fa a bordo della superpetroliera Haven, alla fonda a quattro miglia dal porto petroli di Genova Voltri, durante le operazioni di bilanciamento del carico si scatenò un incendio che si protrasse per ben tre giorni, dopodiché la nave affondò ad un miglio e mezzo dal porto di Arenzano, alla profondità di 80 metri . Dall’incendio si levarono densissime colonne di fumo nero fino a quattrocento metri di altezza, mentre decine di migliaia di tonnellate di greggio fuoriuscirono dallo scafo, riversandosi in mare, e danneggiando un tratto di costa di circa venti chilometri e i fondali al largo.

E le conseguenze non si sono ancora del tutto esaurite. Ancora oggi, infatti, vi sono fuoriuscite di idrocarburi dal relitto e sono tuttora presenti, in una vasta area di fondale dai confini difficilmente definibili, numerose deposizioni di catrame.

Con i fondi del risarcimento ottenuti dal Ministero dell’Ambiente (dopo un contenzioso con le compagnie di assicurazione durato otto anni) e trasferiti alla Regione Liguria, è stato quindi impostato un intervento di bonifica sul relitto principale della Haven, allo scopo di eliminare il rischio di fuoriuscita di idrocarburi e oli (combustibili e lubrificanti), causato dalla corrosione dei materiali e dal cedimento delle strutture del relitto stesso, che si concluderà con questa ultima fase affidata alla Smit Salvage, una società olandese specializzata in recuperi e bonifiche di relitti che ha curato, tra l´altro, le recenti operazioni di recupero del sottomarino russo Kursk e la bonifica delle cisterne della petroliera Prestige, affondata al largo delle coste della Galizia nel novembre del 2002.

L´allestimento del cantiere sarà avviato il prossimo autunno mentre le operazioni in mare inizieranno presumibilmente entro febbraio 2008, e dovrebbero concludersi, secondo lo schema previsto, entro giugno del prossimo anno. Il costo dell´intera operazione di bonifica, sarà di 5 milioni e 700mila euro. E all’Arpa della Liguria è stato affidato l’incarico di effettuare il controllo e il monitoraggio ambientale durante i lavori a mare.

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