[08/06/2007] Comunicati

Le industrie Ue inquinano ancora troppo

BRUXELLES. Le emissioni inquinanti delle industri continuano ad aumentare nell’Unione Europea, a dirlo é il secondo rapporto di valutazione della Commissione Ue e l´ European Environment Agency (Eea) che prende in considerazione i dati del registro europeo delle emissioni inquinanti (Eper) e conferma i risultati della valutazione preliminare del 2006 riguardanti l’Ue a 25 e la Norvegia.

Il rapporto rileva una diminuzione di emissioni intorno ai due terzi per quanto riguarda 50 inquinanti industriali dell´aria e de l´acqua, soprattutto un meno 14,5% di inquinanti azotati nelle acque, -12 % per differenti tipi di fosforo, -22,5 % diossine e furani. Sono invece in rialzo del 5,7% tra il 2002 e il 2004 le emissioni di diossido di carbonio, ma a quella data non era entrato ancora in vigore il sistema di scambio dei diritti di emissioni.

Per Stavros Dimas, commissario Ue all’ambiente, «Gli sforzi degli Stati membri per comunicare in tempo I dati relative alle loro emissioni costituiscono un incoraggiamento. E’ apprezzabile perchè il rapporto di valutazione dell’Eper é uno strumento prezioso per analizzare i dati relativi aal’inquinamento industriale, molto utili nel quadro delle politiche in materia di prevenzione e di lotta contro l’inquinamento. Il rapporto dimostra tuttavia che gli Stati membri devono andare più avanti nella lotta contro l’inquinamento industriale.»

«L´Eper – ha detto Jacqueline McGlade, direttore esecutivo dell´Eea – ci permette di analizzare e presentare informazioni sulle sorgenti puntuali di inquinamento nell’Ue e di mettere queste informazioni a disposizione dei cittadini europei. Concepiamo l´Eper come una tappa verso la creazione del registro europeo dei rifiuti e del trasferimento degli inquinanti, fonte di informazione importante per tutti i partecipanti al sistema di condivisione delle informazioni sull’ambiente (Seis) in Europa».

Il rapporto é un registro delle emissioni provenienti dalla grandi e medie installazioni industriali dell’Ue fino al 2004, I dati dell’Eper sono disponibili sul sito internet: www.eper.ec.europa.eu

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