[28/02/2006] Aria

Come è cambiato il clima in Italia negli ultimi 200 anni

BOLOGNA. Fa più caldo e piove meno. Questo è il quadro sintetico che emerge dall’analisi di un database proveniente da oltre cento stazioni meteorologiche, frutto di un lungo e paziente lavoro di recupero e «omogeneizzazione» dei dati meteorologici raccolti nei più antichi osservatori d’Italia nell’arco degli ultimi due secoli.
Lo studio è stato condotto da Teresa Nanni e Michele Brunetti, ricercatori dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (Isac) del Consiglio nazionale delle ricerche di Bologna, in collaborazione con Maurizio Maugeri dell’Università di Milano, e pubblicato sulla rivista internazionale «International Journal of Climatology». Dall’analisi del database si è osservata una crescita della temperatura media dell´ordine di 1.7° C nell´arco degli ultimi 200 anni. Il contributo
più forte è dato dagli ultimi 50 anni, nei quali l’aumento è stato di circa 1.4° C.
L´anno più caldo della serie è stato il 2003, dovuto alla forte ondata di calore estiva, quello più freddo è stato il 1816, noto alle cronache come «anno senza estate». «Studiando l´andamento delle temperature minime e massime giornaliere – spiega Teresa Nanni dell’Isac-Cnr di Bologna – si è osservato un aumento più forte nelle prime rispetto alle seconde. Se si considerano solo gli ultimi 50 anni la situazione è capovolta, con le temperature massime che crescono più delle minime».
Per quanto riguarda le precipitazioni si è registrato un leggero calo nella quantità totale annua, dell’ordine del 5% ogni cento anni. La ricostruzione del clima italiano proseguirà con la raccolta di nuovi parametri meteo quali la pressione atmosferica e la copertura nuvolosa, anche se qualche risultato preliminare è già stato ottenuto per il periodo più recente: gli ultimi 50 anni sono stati caratterizzati da un aumento della pressione al livello del mare e una diminuzione della copertura nuvolosa, in accordo con quanto registrato per le temperature e per l’escursione.

Torna all'archivio