[04/06/2007] Comunicati

Il Comune di Bibbona verso l´Emas

BIBBONA (Livorno). Bibbona è il primo comune nella provincia di Livorno con certificazione Iso 14001. Risultato reso possibile dalla consulenza prestata da Sintesis s.r.l., la società livornese che propone al territorio servizi di assistenza e di consulenza avanzata nel settore ambientale.
La certificazione 14001 ottenuta ad aprile dal Comune di Bibbona è la prima tappa per il raggiungimento della certificazione Emas (prevista, salvo imprevisti burocratici, per la fine di luglio), il sistema di gestione ambientale a base volontaria volto a promuovere costanti miglioramenti dell’efficienza ambientale compresi i rapporti con i cittadini e le varie realtà territoriali e la razionalizzazione dei processi organizzativi strutturati.
«Il comune di Bibbona ha iniziato il suo percorso verso Iso 14001 due anni fa – spiega Michela Molesti referente progetto in Sintesis – con notevole impegno e con il coinvolgimento di tutto il comune. Non solo ha lavorato egregiamente per la messa a norma delle strutture comunali, ma anche elaborato un piano di rinnovamento delle stesse. Ha fatto il censimento sugli edifici pubblici contenenti amianto (scuole e impianti sportivi), ha individuato dove vi fosse la necessità di intervenire per rimuovere il materiale ed ha provveduto. Ha provveduto alla ricostruzione degli archivi, ha elaborato un regolamento per gli acquisti, per gli appalti e per le forniture e servizi, ha previsto la sostituzione della vecchia illuminazione pubblica con una a basso consumo energetico».

Il ruolo della Sintesis nel percorso intrapreso verso le certificazioni ambientali del comune si concretizza quindi soprattutto come un’attività di guida ed educazione.
«Abbiamo suggerito le soluzioni da adottare per risolvere le problematiche territoriali attraverso il coinvolgimento diretto di tutte le realtà: - prosegue la referente di Sintesis - amministratori, personale (corsi e riunioni per ricevere anche suggerimenti), cittadini (assemblee), settore del turismo. Per questo ultimo aspetto, oltre ad assemblee con gli operatori turistici, è stato elaborato e distribuito un questionario. Una serie di domande sull’attuale stato dell’ambiente a Bibbona e sul possibile intervento. Per esempio: domande sulle preferenze di piste ciclabili o percorsi a cavallo ed il loro possibile potenziamento, sul numero dei cestini per la raccolta differenziata, se sufficienti, se pochi se troppi e così via. Un questionario in corso di analisi fondamentale per capire dove si può operare per rendere i servizi turistici più vicini alle esigenze delle persone e per risolvere i problemi, là dove è possibile, incontrati dagli operatori».

Da parte dei dipendenti del comune c’è comunque stata una buona risposta, nonostante in alcuni casi non sia così facile cambiare le proprie abitudini.

«Se pur è stato rivoluzionato il loro modo di lavorare i dipendenti comunali si sono mostrati soddisfatti dei vantaggi ottenuti – conclude Michela Molesti - Se solo pensiamo alla archiviazione dei documenti il nuovo modo di operare facilita non solo la ricerca del singolo documento ma ne evita la perdita e garantisce maggiore celerità ed efficienza nel lavoro. Anche nel settore dei consumi il vantaggio è percepibile. Avendo sotto controllo i contatori dell’acqua attraverso un loro continuo monitoraggio è stato possibile individuare una perdita ed intervenire immediatamente. Questo porta risparmio».
Un miglioramento delle prestazioni ambientali che dà già risultati favorevoli, certo da implementare e mantenere nei prossimi anni, ma un buon inizio per favorire lo sviluppo di un governo del territorio sostenibile.
«E’ importante - Fiorella Marini sindaco di Bibbona – che un comune basato sul turismo, abbia dei riconoscimenti di tal tipo perché da un punto in più al nostro territorio sia sul piano turistico sia per lo sviluppo sostenibile. Le certificazioni sono un investimento per il futuro”

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