[30/05/2007] Urbanistica

Verso le aree protette nel pratese

PRATO. Passi avanti per le aree protette nel pratese. Il Consiglio provinciale ha approvato a maggioranza nell’ultima seduta, il regolamento della Riserva naturale Acquerino-Cantagallo e il piano di gestione del Sic-Sir La Calvana. «Nel caso dell’Acquerino - dichiara l’assessore alle aree protette Nadia Baronti - si è trattato di un lavoro portato avanti insieme alla Comunità montana e al comune di Cantagallo che non ha trascurato l’ascolto degli abitanti nel territorio della Riserva. Il regolamento si compone di un quadro conoscitivo e delle norme vere e proprie, ma si occupa anche della segnaletica, di bioedilizia e bioarchitttura, di energie alternative e della promozione della Riserva».

L’approvazione del consiglio dà il via ai 45 giorni per le osservazioni, poi la delibera tornerà all’assemblea per l’adozione. Previsto anche uno studio sulla comunicazione del regolamento stesso attraverso depliant e specifica segnaletica. Per quanto riguarda la Calvana invece è stato portato a termine il lavoro preliminare al regolamento, dato che trattandosi di un Anpil, il quadro conoscitivo dettagliato dell’area spetta ai comuni che ne fanno parte. Nel corso del dibattito Giuseppe Maroso (presidente della III commissione), ha evidenziato come si stia formando un sistema delle aree protette provinciale con peculiarità rilevanti e come nel regolamento della Riserva si dedichi grande attenzione alla fruizione per i visitatori e all’attività lavorativa dentro e attorno al territorio protetto.

Critiche, ma anche qualche consenso, arrivano dall’opposizione. Vinicio Mari (Fi) ha definito condivisibili le finalità dei provvedimenti, ma troppo dettagliato e complicato il regolamento per i non addetti ai lavori. Gianfranco Fiaschi (Gruppo misto) ha invece criticato il fatto che nell’Anpil della Calvana non sia vietata l’attività venatoria ed anche la presenza di baracche, recinti e sentieri vicinali chiusi al passaggio.

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