[28/05/2007] Rifiuti

Rifiuti: Napoli e Roma e 13 anni

ROMA. C´e´ un periodo di tempo che accomuna Napoli e Roma per la questione rifiuti: 13 anni. Il numero, almeno in Italia, dovrebbe portare fortuna, salvo per la quantità dei commensali a tavola, invece porta una sfiga matta alle due città. Il problema che le accomuna, oltre al 13, è quello dei rifiuti. Di Napoli meglio non parlarne, tanto si sa tutto. Di Roma è bene iniziare a parlarne perché si è posta in maniera prepotente la questione di una particolare categoria di rifiuti: le auto in rottamazione. Il tipo di inquinamento delle auto in demolizione è facilmente comprensibile, in particolare, quello derivante da oli, combustibili, batterie, marmitte catalitiche e non, ecc. E´ da 13 anni che le due città sono governate da una coalizione di centro-sinistra ed è da 13 anni che la questione rifiuti non viene affrontata ne´ a Napoli ne´ a Roma per le auto in demolizione (aspettiamo l´esaurimento della discarica romana di Malagrotta per affrontare il problema dei rifiuti solidi urbani della Capitale).

Ogni anno, a Roma, vengono mandate in demolizione circa 150mila autovetture che interessano 123 autodemolitori, alcuni dei quali sono sul greto del "biondo Tevere", altri su area di una sorgente di acqua minerale. Ebbene dopo 13 anni a Roma e´ stato nominato un commissario per le auto rottamate. Vedremo cosa saprà fare.
Per ora possiamo dire che le due amministrazioni cittadine non hanno trovato una soluzione, eppure 13 anni sono tanti, anche troppi, per affrontare e risolvere un problema. E´ sull´incapacità dei nostri amministratori che si dovrebbe appuntare l´attenzione piu´ che sui loro stipendi. Purtroppo, populismo e demagogia sono sempre dietro l´angolo.

*segretario Aduc

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