[25/05/2007] Eventi

(28/05/07) Quale futuro per i Verdi per la Pace

LIVORNO. “Basta con i tentativi di tenere insieme il diavolo e l’acqua santa, di dirsi ambientalisti la mattina e fare gli accordi sul carbone e sul nucleare la sera. Per dare corpo alla sinistra bisogna partire dai contenuti. Difesa dell’atmosfera, sviluppo dell’economia che fa bene al portafoglio e all’ambiente, pragmatismo laico: sono questi i
tre pilastri per la costruzione del ‘Partito del clima’ e della nuova economia, l’alleanza ambientalista che nascerà alla fine del prossimo anno”.

In sintesi, con queste parole si è espresso il presidente nazionale dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio in occasione della conferenza dei Verdi per la Pace di Genova, il 4 maggio scorso. Con la nascita del partito democratico ed il conseguente fermento che è nato delle forze della sinistra, i Verdi hanno infatti messo in cantiere il progetto del “Partito del clima”. Un partito più europeo, collegato alle nuove sensibilità che nascono nei mondi del sindacato, dell’impresa e delle professioni. Un partito legato ai settori
dell’agricoltura e dell’artigianato che hanno scelto di puntare sulla riconversione ecologica dell’economia, a chi si occupa di nuovi diritti, come il diritto all’acqua, i diritti degli animali e il software libero.

Su questo i Verdi si confronteranno lunedì 28 maggio, nell’incontro con l’on. Stefano Boco, dal titolo “Quale futuro per i Verdi per la Pace", organizzato dalla segreteria provinciale e dal gruppo consiliare dei Verdi della provincia.

Introdurranno Angiolo Naldi e Lorena Marzini, co-presidenti dei Verdi della Provincia di Livorno. Interverrà Mario Lupi, capogruppo in Consiglio regionale dei Verdi. L’appuntamento è alle 15.30, alla Sala Nomellini della Provincia di Livorno.

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