[22/05/2007] Comunicati

Due toscani tra i candidati al premio “ambientalista dell’anno”

LIVORNO. Il mensile La “Nuova ecologia” in uscita a giugno bandisce è la prima edizione il Premio l’ambientalista dell’anno, una competizione fra chi si è distinto nella difesa del pianeta e nella promozione dei valori ambientalisti. Ad eleggere l’ambientalista dell’anno saranno i lettori de La Nuova Ecologia che voteranno spedendo in redazione la loro preferenza riportata sul coupon del mensile in edicola a giugno o attraverso il quotidiano online www.lanuovaecologia.it. Il candidato che riceverà più voti sarà proclamato “ambientalista dell’anno” durante il congresso nazionale di Legambiente in programma a Roma a dicembre.
Le nomination, sono state stilate da una giuria presieduta da Alberto Fiorillo, della segreteria nazionale di Legambiente, e composta da Piero Angela, Toni Mira, Roberto Della Seta, Mario Tozzi, Sveva Sagramola e Marco Fratoddi direttore della Nuova Ecologia, che hanno scelto 15 candidati da votare, tra questi anche due toscani: Umberto Mazzantini, della nostra redazione di Greenreport, e Maurizio Bacci.
Ecco le motivazioni per la loro scelta:

Umberto Mazzantini (Marciana Marina (Li) 1957) è responsabile nazionale di Legambiente per le Isole Minori è uno di quelli che ha dato tutto per un sogno. Il suo sogno era il Parco dell´arcipelago toscano. Con un passato da sommozzatore, dopo un incidente subacqueo ha lavorato in una cooperativa forestale: proprio grazie alla sua vita è diventato un profondo conoscitore del suo territorio. In questi anni é stato l´animatore di molte iniziative di conoscenza e difesa dell´ambiente delle isole. E’ anche collaboratore di greenreport.it.

Maurizio Bacci (Castelnuovo di Val di Cecina (Pi) 1960) ingegnere per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale, primo laureato in Italia nell’indirizzo di Ingegneria ambientale. Esperto in ingegneria idraulica-naturalistica, fitodepurazione e valutazione d’impatto ambientale. Membro del Comitato scientifico nazionale di Legambiente dal 1999, collaboratore del Wwf Italia da oltre 20 anni, fondatore del Cirf (Centro italiano per la riqualificazione fluviale). E’ direttore e amministratore di Iris sas dal 93, una società che si occupa di bioedilizia, riqualificazione di aree costiere e piste ciclabili.

Gli altri candidati sono:Nicolas Hulot, animatore-giornalista della televisione francese Tf1 che ha fatto aderire al patto per l’ambiente tutti i candidati alle elezioni presidenziali; Flaviano Bianchini, ricercatore e biologo, attivista di Amnesty international per l’America latina; Amory Lovins (Usa), del Rocky Mountain Institute per la ricerca sulle risorse ambientali ed energetiche; Giovanni Soldini, navigatore solitario e testimonial del ministero dell’ambiente per la nautica; Alessandro Furnò, Capitano della Sezionale navale della GdF di Salerno, difende il mare dagli ecoreati; Raffaele Del Giudice, di Legambiente Campania, in prima linea contro le ecomafie; Antonio Diana, titolare della Erreplast di Gricignano di Aversa; Silvia Pochettino, ha scritto il libro “Chernobyl, una storia nascosta” sulle menzogne del dopo l’incidente; Wolfgang Sachs, ricercatore del Wuppertal institut per il clima e l’ambiente e l’energia; Giuseppe Arnone, si batte da sempre contro il sacco edilizio di Agrigento e della Valle dei Templi; Marina Pietz (Argentina), con la Caritas ha realizzato mense, presidi sanitari, asili, corsi di alfabetizzazione, formazione professionale e riciclo dei rifiuti; Marco Zoli, fisico e ricercatore di fisica matematica impegnato nel campo delle buone pratiche ambientali; Juan Guzmàn Tapia (Cile), il giudice che ha portato in tribunale Pinochet.

«Non chiamateli eroi - dice Marco Fratoddi - Anzi, il più delle volte sono sconosciuti al grande pubblico. Negli ultimi dodici mesi però hanno lasciato il segno nell’ambientalismo e per questo “La Nuova Ecologia” ha deciso di dargli un riconoscimento».

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