[21/05/2007] Aria

Da Bonn progressi per il dopo Kyoto

LIVORNO. Due settimane di negoziati a Bonn tra gli Stati che hanno aderito al Protocollo di Kyoto e alla Convenzione dell’Onu sui cambiamenti climatici hanno fatto fare qualche progresso alle prospettive di un nuovo regime per la riduzione delle emissioni dopo il 2012.
«Questa riunione – ha detto il direttore esecutivo della Convenzione Yvo de Boer – ha permesso di regolare un certo numero di questioni nella prospettiva della Conferenza di Bali» che si terrà a dicembre in Indonesia.

Sono stati quindi fatti progressi verso un nuovo regime destinato a superare e rimpiazzare il Protocollo di Kyoto e la discussione si è focalizzata soprattutto sul trasferimento di tecnologie pulite, gli adattamenti ai cambiamenti climatici e la lotta contro la deforestazione.

Per de Boer «il fatto che gruppi economici europei, americani ed australiani abbiano richiamato I governi a ad adottare degli obiettivi di riduzione delle emissioni obbligatori giuridicamente dimostra che il mercato del carbonio rappresenterà una parte importante di tutti gli accordi per il dopo 2012».

Le parti aderenti al Protocollo di Kyoto hanno preso nota dell’ultimo rapporto Ipcc che sottolinea la necessità di ridurre le emissioni di gas serra tra il 25 e il 40% rispetto a quelle del 1990 per limitare l’innalzamento delle temperature del Pianeta.

Yvo de Boer ha anche sottolineato la posizione dei Paesi in via di sviluppo, che rifiutano di sostenere il peso delle riduzioni delle emissioni e che insistono sul loro diritto alla crescita economica per ridurre la povertà: «è per questo che la questione dell’incentivi economici agli investimenti “verdi” nei Paesi in via di sviluppo è così importante».

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