[18/05/2007] Parchi

Apre domenica la grande festa delle oasi

LIVORNO. Tutto pronto per la giornata delle oasi 2007. La grande festa per la natura realizzata da Wwf, corpo forestale e da tutti i volontari che operano per l’ambiente, si terrà domenica 20 maggio in tute le 120 oasi protette dall’associazione. Non solo lupi, orsi, fenicotteri e grandi animali che amiamo da sempre, ma anche fiori, coccinelle, lucertole e tutti i piccoli esseri che abbiamo ogni giorno intorno a noi e che forse non abbiamo mai notato: alla Giornata delle Oasi va in scena il microcosmo, angoli di coste selvagge, stagni e laghi, fiumi incontaminati, boschi, monti e vallate fiorite aperti gratuitamente al pubblico in tutte le regioni, per scoprire gli aspetti più nascosti della nostra splendida natura, i suoi colori, i suoi profumi, la sua incredibile vitalità.

Sono attese almeno 120.000 persone per una domenica da trascorrere all’aria aperta, con visite e attività per grandi e piccini lungo tutto l’arco della giornata. Gli appuntamenti principali sono all’oasi di Orbetello (Toscana), cuore della festa, a Capo Rama (Sicilia), Ripa Bianca di Jesi (Marche), e nell’oasi affiliata Forteto della Luja (Piemonte). Ma anche in tutte le altre oasi, giochi, laboratori, percorsi sonori e mostre fotografiche, microscopi e cannocchiali, rapaci liberati, stagni didattici e giardini delle farfalle, cacce al tesoro, musica e teatro, escursioni in bicicletta e a cavallo, nei boschi, lungo i fiumi e sulle nostre spiagge più belle. Quest’anno sono aperte al pubblico anche oasi alpine di solito chiuse per neve, mentre gli osservatori più esperti o fortunati potranno avvistare, tra cavallette, farfalle e tartarughe, esemplari delle nuove specie recentemente scoperte. E per finire, quando il sole sarà ormai tramontato, passeggiate nella notte per vedere le lucciole e udire il canto delle raganelle e degli usignoli.

Oltre al centinaio di oasi Wwf anche quest’anno saranno gratuitamente aperte al pubblico 41 Riserve Naturali gestite dal Corpo Forestale dello Stato delle 130 esistenti, veri e propri concentrati di biodiversità, che sveleranno i segreti, gli angoli nascosti, le creature che di solito passano inosservate. Il Corpo Forestale dello Stato ha in corso progetti per lo studio degli invertebrati in quattro riserve naturali statali: Bosco della Fontana, Guadine Pradaccio, Orecchiella e Abetone, e si appoggia per questi studi a una rete europea di oltre sessanta specialisti.

«Questa festa è un sogno di quarant’anni fa – racconta Fulco Pratesi, presidente del Wwf Italia - nato per tutelare un piccolo lembo di natura e oggi diventato un patrimonio di cui tutti possono godere. La natura è bella, è un miracolo che si ripete ogni giorno - in un filo d’erba, in una goccia d’acqua, nel volo di un insetto minuscolo. E la giornata delle oasi è una celebrazione di questo incanto, per far conoscere o riscoprire, a grandi e piccoli, l’incredibile bellezza della natura, anche quella meno nota, al di là di ogni luogo comune».

«Le 130 Riserve Naturali affidate al Corpo forestale dello Stato rappresentano la spina dorsale verde d’Italia e si integrano perfettamente con il restante sistema delle aree protette - afferma Cesare Patrone, capo del Corpo forestale dello Stato - Aspettiamo tanti visitatori questa domenica per far conoscere loro un tesoro che è di tutti. Non ci stancheremo mai di ripetere che la dimensione di una specie non è significativa, perché è proprio la microfauna a rappresentare lo “zoccolo duro” della biodiversità. Senza queste piccole creature che i Forestali studiano da anni in alcune realtà d’eccellenza, l’ecosistema muore».

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