[15/05/2007] Urbanistica

Piano strutturale di Piombino, le critiche di Legambiente, la risposta dell´assessore

PIOMBINO (Livorno). Dopo il botta e risposta tra il sindaco di Piombino Gianni Anselmi, e l’architetto Vezio De Lucia, arrivano anche le critiche da parte di Legambiente, che si aggiungono alle polemiche di questi giorni da parte delle opposizioni politiche.
«A noi il sindaco aveva detto che eravamo impreparati in maniera urbanistica – racconta il presidente del circolo Adriano Bruschi - credo sinceramente che la stessa cosa almeno a De Lucia non l’abbia potuto dire. Mentre invece non è ancora affatto chiaro il perché si elimini il confine urbano e perché si voglia costruire una strada quando lo stesso De Lucia afferma che non serve. A meno che ovviamente, non si voglia usare questa strada come un’ulteriore direttrice di sviluppo urbanistico. Purtroppo tutte le assicurazioni che il sindaco può dare sono solo chiacchiere, mentre invece gli atti sono nero su bianco e parlano da soli».

Legambiente sottolinea poi che nel piano strutturale sono state anche respinte tutte le osservazioni presentate da Wwf, Legambiente e Verdi, «anche quelle che riguardano la zona industriale dove sorgerà probabilmente un nuovo porto turistico: il sindaco ha ignorato le garanzie che erano state chieste per la conservazione delle aree palustri. Per questi motivi, complessivamente, è possibile dire che l’amministrazione comunale ha preso proprio un indirizzo sbagliato».

Di diverso avviso ovviamente l’assessore all’ambiente del Comune, Luciano Francardi: «Volevo precisare che nessuno di noi vuole costruire nel percorso Fiorentina–Diaccioni – spiega – quella strada era stato delineata da De Lucia già nel piano che lui aveva steso e che poi era stato adottato. Sinceramente non capisco perché se aveva qualcosa da dire, non l’abbia detto durante il percorso bensì soltanto ora nel momento dell’approvazione, quando il suo contratto con noi è ormai chiuso: mi sa tanto di comportamento non da urbanista ma da politico».

L’assessore Francardi passa quindi a illustrare meglio il futuro che l’amministrazione sogna per la nautica: «Non nascondo che puntiamo molto sul distretto nautico. Stiamo lavorando alla discussione della variante nautica per creare il porto turistico nell’area di Poggio Batteria, che oltre a non presentare problemi di impatti ambientali, dispone anche di ottimi e alti fondali, mentre il porto alla foce del Cornia è sostanzialmente ridotto».


«Per quanto riguarda la questione delle osservazioni ricordo solo che delle 168 arrivate ne sono state recepite mi pare una trentina. E questo deve essere letto come un fatto positivo e darne merito allo stesso De Lucia, che ha evidentemente elaborato un ottimo piano dal punto di vista della sostenibilità e della tutela del territorio».

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