[15/05/2007] Urbanistica

Pasl Pisa: selezionati 110 progetti

FIRENZE. Rilancio della competitività delle attività economiche, sviluppo della società della conoscenza, tutela e valorizzazione delle risorse e dei beni culturali. Investimenti su viabilità e trasporti, sostengo alla formazione e all’occupazione.

Sono queste le aree tematiche individuate nel Patto per lo sviluppo locale di Pisa firmato stamani nella sala del Consiglio del Palazzo della Provincia di Pisa, in piazza Vittorio Emanuele II, dal presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, e dal presidente della Provincia di Pisa, Andrea Pieroni.

Centodieci progetti divisi in tre sezioni in base alle priorità regionali. Nella prima fascia rientrano le opere strategiche già inserite nel Prs e legate al potenziamento infrastrutturale del Corridoio tirrenico con l’integrazione dei collegamenti stradali tra i porti e con Firenze; lo sviluppo della cantieristica sul canale dei Navicelli, l’adeguamento delle vie navigabili tra il porto di Livorno, l’interporto di Guasticce e la darsena pisana; il trasferimento dell’ospedale a Cisanello e la contestuale valorizzazione dell’area del Santa Chiara; infine il completamento dell’area telematica provinciale a banda larga.

Nelle altre sezioni rientrano i progetti divisi in due categorie a seconda del rilievo attribuito dal Piano regionale di sviluppo. A livello territoriale, nell’area pisana, le azioni sono orientate verso il trasferimento tecnologico, il turismo e il commercio. Si punta sul potenziamento del Polo tecnologico di Navacchio, sulla creazione di una rete per l’integrazione della ricerca, sull’ampliamento della zona produttiva di Ospedaletto, sul sostegno al museo delle Navi romane. In Valdera spiccano le infrastrutture viarie, le energie rinnovabili. Nel Valdarno privilegiate soprattutto le infrastrutture per l’industria e la depurazione. In Valdicecina l’e-governament, le infrastrutture per le realtà produttive, le risorse idriche e quelle energetiche. L’elenco contiene anche i grandi progetti in corso per la viabilità: dalla Fi-Pi-Li al Ponte alla Navetta, dalla strada 439 alla variante di Castelnuovo Valdicecina fino alla 68 della Valdicecina.

«Il Pasl pisano – ha sottolineato il presidente Martini (Nella foto) – è un’intesa alla quale abbiamo lavorato insieme nei mesi scorsi e rispetto alla quale la Provincia ha svolto una funzione importantissima, non solo di raccolta di progetti sul territorio, ma anche di selezione. Il Pasl non può essere una lista di desideri, ma un insieme di priorità ben definite: il nostro impegno ora sarà quello forte e leale di portare a compimento gli obiettivi individuati. E’ chiaro che, nella partita, sarà indispensabile anche l’apporto dei privati».

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