[11/05/2007] Aria

Salviamo Firenze! Dal traffico o dalla tramvia?

LIVORNO. La Regione ha presentato ieri il nuovo accordo antismog. Al quale hanno aderito in tutto 30 comuni toscani. Limitazioni ai mezzi più inquinanti, domeniche ecologiche, incentivi per il solare, sono le linee guida più importanti dell’accordo. Contrastare l’inquinamento dell’aria nelle città è una delle sfide più importanti e difficili che si sta combattendo a livello mondiale. Come noto il prezzo che si paga annualmente per questa situazione è altissimo: migliaia di morti solo in Italia. Purtroppo non esiste neppure qui la pietra filosofale che in un attimo spazza via polveri fini e gas serra. L’unico approccio possibile – lo dicono gli esperti, ma anche il buon senso – è quello di una serie di interventi che miri innanzi tutto alla riduzione del traffico. Si chiama mobilità sostenibile che significa limiti alle auto inquinanti, incentivazione dei mezzi pubblici, tramvie, treni, metropolitane di superficie e ancora mezzi ecologici, car sharing fino all’educazione e alla promozione di nuovi modelli di trasporto sostenibili.

Partendo dalla situazione attuale e guardando dove si vuole e si deve arrivare per provare a dare una soluzione a questo annoso e drammatico problema, è evidente che ci siano dei prezzi da pagare. Cambiare auto costa soldi, ad esempio, e c’è quindi anche un problema di sostenibilità sociale, come del resto potenziare i treni o inserire una tramvia in una città non possono non portare con sé disagi, impatti ambientali, paesaggistici e quant’altro. Certo che le cose devono essere fatte per bene e su questo si deve vigilare in modo rigoroso affinché tutto sia fatto nel migliore dei modi possibili. Non c’è dubbio, comunque che qualcosa si sta cercando di fare a livello di amministrazioni pubbliche e che dei risultati si potrebbero vedere in tempi relativamente brevi, anche perché non c’è certo tempo da perdere. Intanto però si registrano iniziative che vanno nel senso opposto. Lunedì 14 maggio a Firenze, ad esempio, «la parte "sinistra" degli antitramvia – come si legge in un comunicato - promuove una manifestazione di protesta all´inizio del cantiere di Novoli».

«I dati resi pubblici dall’Ataf - spiegano - rivelano che il sistema tramvia, una volta terminato, porterà solo un’ insignificante diminuzione di traffico veicolare pari al 4%. Ciò dimostra, ancora una volta, lo spreco di denaro pubblico e l’inutilità della tramvia di Firenze che porterà solo grandi disagi ai cittadini e maggiori tasse dovute ai costi di questa realizzazione. Malgrado ciò – proseguono -, e nonostante non ci sia ancora il progetto definitivo, l’ arroganza degli amministratori non si placa e il comune vuole ugualmente dare inizio ai lavori. Lunedì dalle 8 sit-in via di Novoli angolo via torre degli agli per contestare l’ inizio dei lavori della linea 2, la linea che farà passare 2 treni da piazza del duomo. Chiediamo di non iniziare i lavori delle linee 2 e 3 esigendo, inoltre, che il progetto rispetti le norme che disciplinano la realizzazione di opere pubbliche». Il comitato si firma SalviamoFirenze. Dal traffico o dalla tramvia?

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