[07/05/2007] Rifiuti

La sfida delle bioplastiche

FIRENZE. L’eccessivo consumo di prodotti plastici non biodegradabili ha posto l’esigenza di cercare soluzioni non inquinanti, che hanno portato alla nascita di una nuova generazione di materie prime rinnovabili di origine agricola (il Mater-Bi di Novamont derivato da mais, l’Acido Polilattico-PLA di NatureWorks derivato da zuccheri), cioè materiali completamente biodegradabili che entrano quindi nella filiera della frazione organica destinata al compostaggio, ed hanno le stesse proprietà d’uso dei materiali tradizionali.

Per approfondire questo importante tema, l’Ordine dei chimici della Toscana insieme a HydroGea Vision, promuove il seminario di aggiornamento dal titolo “La sfida delle bioplastiche”. L’iniziativa si svolgerà a Firenze il prossimo 16 maggio presso l’Educatorio di Fuligno (Via Faenza 48). Il seminario ha l’obiettivo di far conoscere il ciclo di vita delle bioplastiche attraverso il contributo diretto dei suoi protagonisti (produttori industriali, trasformatori, distributori commerciali, amministratori pubblici, gestori rifiuti), nonché valorizzare le materie prime biodegradabili sensibilizzando i partecipanti all’uso dei prodotti in bioplastica, tale da promuovere un processo di riqualificazione ambientale in vari settori.

Durante la giornata interverranno tra gli altri: Giovanni Barca (Regione Toscana) “Le politiche ambientali della Regione Toscana per i prodotti biodegradabili”; Lorenzo D’Avino (Isci) “La filiera agro-industriale dei biopolimeri: potenzialità e prospettive”; Marco Versari (Novamont) “La ricerca nel settore delle materie prime biodegradabili: il Mater-Bi della Novamont”; Stefano cavallo (NatureWorks) “Applicazioni correnti e futuri sviluppi per NatureWorks® PLA”; Massimiliano di Mattia (Arrr S.p.A.) “Le bioplastiche nel quadro della normativa ambientale”; Sonia Cantoni (Arpat) “L’acquisto di prodotti biodegradabili come esperienza di Green Public Procurement nella Pubblica Amministrazione”; Ermanno Brancolini (Ilip Bio-ILPA) “I prodotti biodegradabili nella filiera alimentare: esperienze di sviluppo prodotti e commercializzazione”; Ulisse Perdetti (Coop Italia) “La commercializzazione dei prodotti biodegradabili in Coop”; Massimo Centemero (CIC) “La compostabilità dei biopolimeri: aspetti tecnici, standard analitici e certificazione”; Andrea Borselli (Toscana ricicla) “Gli strumenti e la metodologia per un efficace riciclaggio dei rifiuti biodegradabili: l’esperienza toscana”.

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